Nuova Jeep Recon: indimenticabile Wrangler, ma a batterie

Nuova Jeep Recon: indimenticabile Wrangler, ma a batterie
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Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
La nuova Recon non lascia dubbi circa le proprie origini, almeno per il design: le ha fatto da madrina la Wrangler a passo lungo, ma ci sono dei tocchi qui e là che la rendono unica (con vaghe rassomiglianze ad un Hummer H3).
  • Carlo Bellati
  • di Carlo Bellati
8 settembre 2022

La Recon (contrazione di Reconaissance, ricognizione) è grande e forzuta ma completamente ad emissioni zero, visto che sarà realizzata con le sole batterie e nessun V8 di buona memoria. Due motori con trazione ovviamente 4x4 e il leggendario badge “Trail Rated”, capace quindi di superare numerosi test estremi di aderenza, dislivello, ribaltamento e arrampicata, messa alla prova sul temibile Rubicon Trail vicino al lago Tahoe (California). Non sappiamo se sia la prima BEV a riuscire nell’impresa, ma di sicuro lo fa con un certo stile. Con una nota riguardo all’autonomia: nonostante la massa e il conseguente consumo di corrente, sarà sempre in grado di tornare nella città più vicina per ricaricarsi. La capacità di disimpegno è governata dal selettore Select Terrain che, come di consueto, permette di scegliere fra i vari tipi di fondi come la sabbia, la neve, le rocce.

 

 

Oltre alle gomme estremamente “cattive” e le misure e gli angoli da fuoristrada dura e pura (benché di concezione nuova), spiccano anche le porte rimovibili, un classico della Wrangler, la ruota di scorta esterna, grandi ganci da traino azzurri, un tetto apribile di tela a tutta lunghezza di tipo elettrico e possenti barre portatutto. Il sistema di navigazione, basato sull’interfaccia Uconnect di ultima generazione, comprenderà oltre alla guida su strada, anche un’ampia scelta e gestione dei percorsi in off road. Non ci sono ancora dettagli sulla potenza e sull’autonomia, ma se prendiamo come riferimento la Wagoneer S, il terzo modello in arrivo, siamo siamo oltre le 400 miglia (640 km).

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