Nuova Lancia Ypsilon Hybrid: colori del mare e plastica riciclata per il Firefly 70CV 12V da 14K [solo manuale]

In offerta con zero anticipo e prima bassissima rata nel 2021, la nuova Lancia Ypsilon ibrida è raffinata e finalmente elettrificata. Già acquistabile o noleggiabile, senza troppe pretese sportive o necessità di ADAS, in questa fascia la battono solo le rivali automatiche

28 maggio 2020

Scenografia sottomarina, con meduse e sirene ovviamente virtuali, per il lancio della nuova Lancia Ypsilon Hybrid 2020. Auto arcinota, vero, ma sempre elegante nello stile da vera compatta italiana. Auto che oggi è ancora la più amata e venduta a donne nel proprio segmento (quota 16.2%). Tre milioni di Ypsilon (e Y) termiche già archiviate in 35 anni, cedono ora il passo alla ibrida, elettrificata il minimo, denominata ancora una volta Ecochic.

Il nuovo colore azzurro con inedita versione Maryne (oltre alle Silver e Gold) è solo simile a quello di lancio della ID.3 VW, altra vettura al debutto in Fase2. Questo, tutto italiano, è più raffinato. Si abbina ai nuovi loghi, con rifiniture dedicate a vista e soprattutto gli interni, con materiali riciclati: in aiuto all’ambiente marino Mediterraneo.

Sotto cofano e sedile conducente, le vere novità: sono il motore ibrido Firefly 1.0 tre cilindri, con BSG da 12V collegato all’albero e la batteria dedicata al recupero energia. Al netto di quanto già conosciamo (vedi Infotainment 5’’) e delle impressioni pratiche di primo assaggio, date nel nostro video, la sostanza è un’auto ancora “giusta” per il mercato e capace di dare soddisfazioni a Lancia per FCA.

Ora si guida un tre cilindri elettrificato Euro6D, quello di Panda e 500, ma la potenza assoluta (70CV) e la percezione di ambiente e comfort in vettura sono quelle, gradevoli, note. In frenata si recupera energia, per darla poi in ripartenze rapide e silenziose, oltre che in accelerazioni varie. Il sistema a circuito chiuso non ha mai bisogno di cariche, per dare i suoi 3,6 kW. Il cambio però è solo manuale, a sei marce: questa una grossa limitazione per il target Ypsilon moderno, non compensato dal pur utile Cruise control.

2 batterie, 3 cilindri e 6 marce

Ci sono tre cilindri per 70CV di potenza e due batterie in vettura, dicevamo: quella classica in vano motore e quella sotto il sedile, 11Ah al litio, per l’elettrificazione dolce arcinota ai clienti Suzuki. Il recupero di energia in frenata o rilascio, è con segnalazione sul cruscotto. Un aiuto esplicito per gestire meglio le cambiate, usando il “sailing” di consumo zero. Come tutto, se usato (guidato) bene, l’ibrido leggero da risultati: promette addirittura un -24% su emissioni e consumi (media 20 Km/l) della Ypsilon 2020. A questo link un confronto più dettagliato con il precedente 1.2 8v FIRE.

Il pacchetto “salute” poi, dovuto nel post-Covid, include nuovi filtri aria del clima e purificatore con lampada a raggi UV, per sanificare meglio l’abitacolo abbattendo il 99% dei batteri e delle muffe.

4 euro al giorno

Attenta all’ambiente e alle tasche, la nuova Ypsilon Hybrid: se si contano i classici 10mila Km annui, sono fino a 250 gli euro di risparmio nel carburante, da sommare ad alcuni incentivi regionali per la rottamazione (essendo un’ibrida) ed altri benefici fiscali. In meno di due anni quindi, secondo le stime FCA per Lancia Y, il nuovo motore elettrificato si ripaga, vivendo per esempio a Milano. Perché il listino prezzi 2020 della nuova Ypsilon Hybrid parte da 14.450 euro. Forte la promozione di lancio, per la piccola Lancia ibrida. Anticipo 0, Rate solo nel 2021 e poi al costo di finanziamento equivalente circa a una colazione quotidiana (4 euro) si paga la nuova Ypsilon FireFly 12V (18 rate da 115 euro, poi 72 rate da 185 euro).

Disponibile anche il noleggio lungo termine Leasys 4ME, con 229 euro al mese e i principali servizi inclusi: RCA, assistenza stradale e anche l’adozione tracciata di un albero, contribuendo alla riduzione di CO2.