Olanda: più morti in bici che in auto. Ebike troppo potenti

Olanda: più morti in bici che in auto. Ebike troppo potenti
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In Olanda, Paese delle biciclette, il numero di morti in sella supera quello delle automobili. Bisogna allargare le piste ciclabili e formare gli utenti delle ebike, sempre più potenti e veloci
3 maggio 2019

Le principali cause di vittime in strada non sono le auto o le moto in particolare, quanto la sempre più grande quantità di mezzi di trasporto: la conferma arriva dall’Olanda, dove i dati dichiarano che si muore più in bicicletta che in auto. «Nei Paesi Bassi, le due ruote a pedali, oltre che “simbolo” della nazione, sono anche il principale mezzo di trasporto utilizzato dai cittadini. Ma il dato non significa solo che si muore di più in bici anziché in auto: infatti, i ciclisti continuano a crescere mentre gli automobilisti a diminuire, e aumentano anche le biciclette elettriche circolanti per strada», ha esposto l'ASAPS, associazione amici polizia stradale.

Problemi e belle notizie

Con l’avvento delle ebike, il numero di utenti Over65 è più che raddoppiato negli ultimi anni ma «Servono corsi di formazione per l’uso delle ebike che sono più potenti, pesanti e hanno un'accelerazione fulminea».

Al problema risponde anche l’autorità olandese per la sicurezza stradale, il cui obiettivo è di creare piste ciclabili più grandi: «Sta crescendo il numero di ciclisti e gli spazi a loro dedicati non bastano più».

C’è da sottolineare comunque che, nonostante questi numeri allarmanti, come spiega Jaap Kamminga del Fietsersbond: «Se si guarda a quante altre persone hanno iniziato a pedalare, specialmente tra gli anziani, allora l'Olanda può congratularsi con sé stessa. Il ciclismo è salutare, dobbiamo continuare a promuoverlo».

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