Pagani Imola Roadster: tiratura limitata di 8 esemplari open air

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Pagani Imola Roadster: un Millennium Falcon da 850 Cv e 1.100 Nm di coppia
24 novembre 2023

La casa automobilistica ha annunciato la nuova Pagani Imola Roadster: un Millennium Falcon realizzato in soli 8 esemplari

Come ben sapranno gli appassionati di Star Wars, il Millennium Falcon è l'astronave più veloce di tutte le galassie (secondo ciò che diceva Ian Solo, ma credo che siamo tutti d'accordo) e, proprio come quest'ultima, la nuova Pagani Imola Roadster è un'astronave che, a differenza del Falcon, può essere utilizzata sulle strade pubbliche. L'auto si ispira alle linee della Huayra R ed è il frutto del lavoro della divisione “Grandi Complicazioni” che si occupa dei progetti speciali della casa automobilistica. 

“Inizialmente volevamo creare una gemella scoperta della Imola Coupé, il modello introdotto nel 2020 che rendeva omaggio al leggendario circuito. Poi abbiamo adottato un altro approccio: abbiamo combinato la sofisticata tecnologia della Huayra Roadster BC con il design e i principi aerodinamici della Huayra R. Il risultato è la Imola Roadster molto più evoluta e complessa.”

Lorenzo Kerkoc, responsabile della divisione Pagani Grandi Complicazioni

Posteriore Pagani Imola Roadster
Posteriore Pagani Imola Roadster

Gli ingegneri sono riusciti a sviluppare un carico aerodinamico di ben 600 kg a 280 km/h e, allo stesso tempo, i tecnici hanno prestato particolare attenzione al raffreddamento del possente V12, che è stato reso ancora più potente. Infatti, le prese d’aria frontali sono allargate e, per espellere l’aria calda, sono state aggiunte un’uscita sul passaruota e una ai lati del paraurti

Come anticipato, il V12 biturbo di 6 litri di derivazione AMG è stato potenziato a 850 Cv a 5.600 giri/min e, incredibilmente,  riesce a sviluppare una potenza di 1.100 Nm da 3.600 a 5.600 giri/min, il tutto abbinato a un cambio sequenziale a sette rapporti. 

Infine, la vettura riesce a raggiungere i 350 km/h (velocità limitata elettronicamente) e, per poterla portare al limite, i tecnici hanno lavorato anche sull’assetto: sospensioni a doppio braccio oscillante, molle elicoidali e ammortizzatori a controllo elettronico.

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