Polizia e motori, 90 anni di strada assieme

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John Elkann e Franco Gabrielli hanno presentato il libro sui 90 anni di storia dei mezzi della Polizia di Stato, in occasione delle 90 candeline del corpo di sicurezza
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7 dicembre 2018

Nella serata di giovedì 6 dicembre, presso l’auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto a Torino, si è svolta la celebrazione dei 90 anni della Polizia di Stato. Sala gremita e tante personalità di rilievo hanno preso parte all’evento, con presentatori d’eccezione come Massimo Giletti e Emma d’Aquino, che, rispettivamente, hanno condotto i due momenti principali. Il primo è stato il dialogo tra il capo della Polizia, il prefetto Franco Gabrielli, e il presidente di FCA, l’ing. John Elkann, mentre il secondo è stato rappresentato dal concerto della banda della Polizia di stato, guidata dal maestro Maurizio Billi che, insieme al vice direttore Roberto Granata, ha portato il complesso a svolgere una continua e intensa attività concertistica in Italia e nel mondo, celebrando con la musica i più importanti eventi dell´istituzione. Non sono mancate nemmeno le collaborazioni con le più illustri realtà musicali nazionali come l´Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro dell´Opera di Roma, il Teatro la Fenice di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli e il Teatro alla Scala di Milano

la presentazione del volume illustrato "Polizia e Motori - la lunga strada insieme", è stata, appunto, la prima parte della serata che ha visto il confronto tra le massime cariche della Polizia e di FCA. “Il mio rapporto con le automobili è qualcosa che inizia fin da quando ero bambino – esordisce Elkann -. Sono stato molto fortunato a nascere in una famiglia che in Italia ha rappresentato l’origine della mobilità come oggi la conosciamo e sono davvero orgoglioso che molte delle auto del gruppo FCA abbiano prestato servizio a fianco di tutti gli agenti che oggi, come 90 anni fa, si espongono in prima persona per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica

Sfogliando le pagine di questo meraviglioso libro sono due le auto che mi colpiscono di più – prosegue il presidente di FCA -: la prima è la Jeep Willis, un veicolo adatto a ogni condizione che ha prestato servizio anche nella seconda Guerra Mondiale e che oggi viene rimpiazzata dalla meno estrema Renegade. Il fatto che, poi, il marchio sia poi entrato a far parte della famiglia mi rende ancora più felice. La seconda è invece la Ferrari 250 GTE del 62. Si tratta, se non vado errato, dell’unica Ferrari in forza alla Polizia di Stato, (la 458 Spider ha un’altra storia) ma quello che mi ha incuriosito è l’aura di mistero che la circonda. Questa ‘pantera’ veniva usata dal Maresciallo Spatafora, che, a quanto pare, nelle strade della capitale inseguiva i malviventi con un’auto capace di stare dietro a qualunque vettura. Si dice che addirittura si sia fatta anche la scalinata di Piazza di Spagna una volta. Se tutto questo non è definibile come eroico non saprei cos’altro dire.”

La serata è proseguita con l’esibizione della Banda, che il premio Oscar Ennio Morricone ha definito: «una vera e propria orchestra di fiati». Sono state eseguite musiche di Duke Ellington, Joseph Kosma /Jacques Prévert, Astor Piazzolla, Ennio Morricone, John Williams, Paul Desmond, Augustìn Lara, J.Mohr I. Berlin, Michele Novaro e Leonard Cohen. Durante il concerto si sono esibiti anche artisti di grande fama, particolarmente apprezzati nel panorama musicale mondiale, come il sassofonista Francesco Cafiso, il tenore Aldo Caputo e la cantante gospel Sharrita Duran. 

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