Ponte di Genova, inaugurazione il 3 agosto

Ponte di Genova, inaugurazione il 3 agosto
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Il ponte Genova San Giorgio - questo il nome ufficiale del viadotto che sostituisce il ponte Morandi - sarà inaugurato il prossimo 3 agosto. Lo ha rivelato il sindaco Marco Bucci
22 luglio 2020

Il nuovo ponte di Genova sarà inaugurato lunedì 3 agosto alle 18.30: lo ha rivelato il sindaco del capoluogo ligure, nonché commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera, Marco Bucci, sulla sua pagina di Facebook. L'annuncio è stato postato mentre lo stesso Bucci comunicava la notizia durante il consiglio comunale. «Volevo comunicare al consiglio che abbiamo ricevuto la telefonata finale dalla presidenza della Repubblica per cui l'inaugurazione del nuovo ponte sarà lunedì 3 agosto alle 18.30, i consiglieri sono tutti invitati», aveva spiegato Bucci.

E Bucci ha anche ufficializzato il nome del viadotto: si chiamerà ponte Genova San Giorgio. Nella giornata di domenica sono iniziati i collaudi della struttura: dapprima otto autoarticolati hanno percorso il ponte, dando il via alla fase di assestamento dell'impalcato. Poi è stata la volta di 56 autoarticolati del peso di 44 tonnellate ciascuno, che hanno messo alla prova il viadotto con un carico totale di 2.500 tonnellate.

Ma non si placa la polemica sul fatto che il nuovo viadotto sia o meno a norma con le regole attuali. Sembra che il tracciato, che ricalca il precedente, imponga un limite di 70 km/h in direzione Savona per via del raggio troppo stretto della curva finale, a norma fino al 2001 quando si cambiarono i parametri di sicurezza per le progettazioni. Ricalcando il percorso originale, risalente agli anni Sessanta, sarebbe stato impossibile essere conformi con i dettami attuali. 

«Nello specifico, la curva del tracciato era preesistente già nel vecchio ponte. Il nuovo viadotto, che ricalca quell'impostazione, è conforme ai vigenti requisiti tecnici, in base ai quali è stata calcolata la velocità massima di esercizio di 80 km/h, che il concessionario potrà poi variare a seconda delle modalità di esercizio», aveva risposto in merito la struttura commissariale. Quello che è certo è che, a quasi due anni dal tragico crollo del Ponte Morandi, costato la vita a 43 persone il 14 agosto del 2018, Genova non sarà più divisa in due. 

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