Porsche 911 GT3: due esemplari prendono fuoco, stop alle consegne e richiamo

Sono due finora le Porsche 911 GT3 di nuova generazione (911) andate inspiegabilmente in fiamme. Il primo caso è avvenuto in Svizzera, mentre il secondo proprio in Italia. 

Il sospetto di un difetto di progettazione si fa sempre più forte e la Casa di Zuffenhasen corre ai ripari interrompendo temporaneamente e richiamando tutti gli esemplari fino ad ora commercializzati.

"Non usate la vostra GT3"

La Casa madre ha comunicato ufficialmente di aver iniziato il controllo di tutti i motori delle vetture "911 GT3 modello 2014", - un'auto, lo ricordiamo, che viene offerta ad un prezzo base di 144.287 euro - informando direttamente i proprietari delle vetture interessate e raccomandando loro di non usarle. La società si offre di prelevare le vetture e portarle immediatamente presso un Centro Porsche. 

Dopo che si sono verificati danni al motore di due vetture in Europa e le vetture si sono incendiate, Porsche ha deciso quindi di ispezionare le 785 auto consegnate in tutto il mondo. Il costruttore ha tenuto in ogni caso a precisare che non c'è stato alcun incidente e nessuno è rimasto ferito.

Le indagini interne per determinare la causa del danno al motore non sono state ancora completate, ma Porsche precisa che sarà sua cura segnalare immediatamente qualsiasi nuovo risultato emerso dall’ispezione.

Non è il primo caso per un costruttore di supercar

Non è la prima volta che un costruttore di supercar va incontro a problemi di questo tipo, a pochi mesi dall'inizio della commercializzazione di un nuovo modello.

Ricordiamo il caso eclatante di alcuni esemplari di Ferrari 458 che avevano preso fuoco. Dopo il richiamo si scoprì che la causa scatenante delle fiamme era dovuta ad un collante utilizzato insieme a rivetti per fissare una paratia paracalore situata tra passaruota e collettore di scarico