Porsche 935, il ritorno della Moby Dick

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Per i suoi settant'anni, Porsche rinverdisce i fasti di un'iconica vettura da corsa, la 935
28 settembre 2018

Per il settantesimo anniversario della sua fondazione, Porsche ha riportato in auge una sigla storica, 935: la casa di Zuffenhausen alla Rennsport Reunion ha svelato l'omaggio alla vettura da competizione che alla fine degli anni Settanta si era guadagnata il soprannome di Moby Dick per via delle sue dimensioni generose e della prevalenza del bianco nella sua livrea.

Introdotta per la prima volta nella stagione 1976, la Porsche 935 originale si aggiudicò la 24 Ore di Le Mans del 1979 con Klaus Ludwig e i fratelli Bill e Don Whittington. Non solo: la vettura vinse anche a Sebring, a Daytona e alla 1000 km del Nürburgring. Su 370 gare disputate, i successi raccolti dalla 935 furono ben 123. 

Prodotta in soli 77 esemplari, la nuova 935 è basata sulla 911 GT2; sono moltissimi, però, i tocchi estetici dal sapore vintage. Basti vedere i cerchi rossi, gli specchietti ispirati a quelli della 911 RSR e i terminali di scarico, che ricordano quelli della 908. Il mood retrò si percepisce anche nell'abitacolo. 

La 935 è lunga 4,87 metri, larga 2,03 metri e alta 1,35 metri. Dal peso di 1.379 kg, la Porsche 935 vanta un propulsore sei cilindri biturbo di 3.8 litri in grado di sviluppare fino a 700 CV di potenza. Il motore è abbinato ad una trasmissione PDK a doppia frizione da 7 marce. 

Così come la 911 GT2, la Porsche 935 è dotata del sistema Porsche Stability Management, che comprende il controllo di trazione e l'ABS. L'assistenza alla guida può essere modificata o disinserita del tutto, a seconda delle condizioni di guida. 

Pensata esclusivamente per l'utilizzo in pista, la Porsche 935 sarà acquistabile al prezzo di 701.948 euro. Le consegne cominceranno nel giugno del 2019.

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