Quanto ci costano gli incidenti stradali? Meglio non scoprirlo

Quando si dice che bisognerebbe investire molto di più – o almeno utilizzare meglio le risorse a disposizione - nella messa in sicurezza non si fa la solita retorica. Gli incedenti, al di là dei danni morali gravissimi che troppo spesso portano con sé, costano. 

E gravano indistintamente sulle spalle di tutti i cittadini. Per questo non ci stancheremo mai di ripetere che bisognerebbe cercare di migliorare lo stato di salute della nostra rete viaria, in modo tale da ridurre la media degli incidenti – ancora troppo alta rispetto ai nostri vicini Europei – salvando vite umane e  contenendo i costi a carico della collettività.

Incidenti: paghiamo 40 miliardi all'anno

Ma quanto ci costano gli incidenti in Italia? Le ultime cifre diffuse dal rapporto dell'Istituto Superiore di Sanità sono allarmanti ma permettono di fotografare bene la situazione. Le stime ci dicono che ogni anno il costo degli incidenti stradali nel nostro Paese è pari al 2% del PIL. 

Considerato che il PIL italiano nel 2013 era di circa 2.000 miliardi, deduciamo che ogni anno gli incidenti ci costano circa 40 miliardi di euro all'anno, una cifra mastodontica, che bisognerebbe cercare in tutti i modi di arginare.

5.000 morti all'anno per incidenti. Troppi

Gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte sotto i 40 anni, con 220.000 incidenti gravi ogni anno e un bilancio di circa 5.000 morti e più di 310.000 feriti gravi. Si stima che ogni anno circa un 1,5 milioni di persone si rivolga al pronto soccorso per incidente stradale e che questi causino circa 20.000 casi di invalidità.

Oltre alla scarsa sicurezza generale delle nostre strade, tra i primi fattori degli incedenti si trovano il mancato rispetto delle regole del codice della strada, scorretti stili di vita, eccesso di velocità, guida distratta e pericolosa, assunzione di alcol e droghe.