Rally Il Ciocchetto 30th. Tutti Invitati, Passerella di Campioni

Rally Il Ciocchetto 30th. Tutti Invitati, Passerella di Campioni
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Piero Batini
  • di Piero Batini
Più che un regalo di Natale, il Rally “piccolo” de Il Ciocco sarà una vetrina. È l’ultimo appuntamento dell’anno prima… dell’albero. Percorso-salotto tutto all’interno della tenuta
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
30 novembre 2021

Castelvecchio Pascoli, 30 Novembre. Valerio Barsella comincia ad essere grande. Nel senso che gli Eventi di cui cura o ha curato l’organizzazione e lo sviluppo iniziano a mettere insieme storia, record e numero di edizioni. Così accade anche per il Rally il Ciocchetto, che arriva alla bella età di 30 anni con quella che, nel 2021, diventa inevitabilmente un’edizione di celebrazione. Probabilmente non l’avrebbero detto nemmeno loro, gli organizzatori, e nemmeno Guelfo Marcucci che ne fu l’ideatore e ispiratore. Ma lo dissero e sottoscrissero gli stessi Organizzatori il giorno che decisero di perpetuare l’evento in onore di uno dei suoi inventori, Maurizio Perissinot.

Così, oggi, il Ciocchetto è un Rally e un rito di passaggio, espressione di un modo sempre più attuale di realizzare eventi compatti e “rush” spettacolari. E una celebrazione… annuale.

L’edizione 2021, in programma (serrato) per i giorni 18 e 19 Dicembre (con chiusura della manifestazione compressa per un rientro solare), una spanna dal Natale, insomma, ci riserva una grande sorpresa, tutta da… svelare. Barsella, infatti, in nome di OSE - Organization Sport Events e della Proprietà de Il Ciocco, si è preso la briga di auspicare l’arrivo, se possibile, di tutti i vincitori delle precedenti edizioni del Rally. Dai primi delle prime edizioni, vedi Andrea Zanussi e Alex Fiorio, fino all’attuale “detentore” Umberto Scandola. Non sono pochi, e neanche nomi e cognomi di scarso significato. Per esempio, senza andare troppo indietro nel tempo, Paolo Andreucci o Tommaso Ciuffi, o i vari ed eccellenti Caldani, Rossetti, Travaglia, De Cecco, Arza’… e così via.

Risponderanno tutti alla chiamata alle armi di Barsella? Non è detto, ma in questi casi anche un risultato non totale ha il pregio di rappresentare generazioni di passione e dunque di essere un’occasione speciale di irresistibile attrattiva. Vedremo da qui a qualche giorno.

Percorso. “Classico”, per usare un termine che va bene dal vino alle persiane passando ormai solo casualmente per l’arte. Il Ciocchetto è nato all’interno de Il Ciocco e nella tenuta resta, tracciando Speciali compatte e spettacolari sulla “cruda” viabilità della Montagna. Castelvecchio Pascoli, del resto, non è un’autostrada nella pampa, e dunque il contenuto di base del Rally (e della perizia per interpretarlo correttamente) è presente “naturalmente”. 13 in tutto in successione “nervosa”, compresa la evocativa e spettacolare, e ormai tradizionale, Super Speciale in notturna.

Finale di stagione con i fiocchi (magari anche di neve) e garantito. Così come la “tecnica” antologica rappresentata, che va dalle Storiche alle WRC Plus passando, magari, per le “moderne” in un ventaglio aperto di trent’anni di perle del Rally.

Andiamo!

 

© Immagini – OSE - ACI Sport

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