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Renault UK ha confermato che l’attacco informatico è avvenuto ai danni di un provider terzo di gestione dati, utilizzato dalla filiale britannica del gruppo francese.
Secondo le prime informazioni, i sistemi interni di Renault Group UK non sono stati compromessi e, tra le informazioni sottratte figurano: nome e cognome dei clienti, indirizzi, date di nascita, genere, numeri di telefono, numeri di telaio (VIN) e targhe dei veicoli. Inoltre, la casa automobilistica ha precisato che nessun dato finanziario o password è stato rubato.
In un comunicato diffuso venerdì, Renault UK ha sottolineato che si tratta di un episodio isolato e contenuto, gestito dal fornitore esterno colpito. L’azienda ha inoltre dichiarato di aver informato tutte le autorità competenti, collaborare con il provider per garantire l’adozione delle misure necessarie e avviare la comunicazione diretta con tutti i clienti coinvolti.
Renault ha invitato gli utenti a prestare la massima attenzione a eventuali richieste sospette di dati personali e ha rivolto pubbliche scuse agli interessati, ribadendo che “la tutela della privacy dei clienti è di massima importanza”.
Questo nuovo episodio segue di poche settimane il grave cyber attacco a Jaguar Land Rover (JLR), che all’inizio di settembre ha costretto la casa britannica a bloccare i sistemi informatici a livello globale e a sospendere le linee produttive. Solo negli ultimi giorni JLR ha iniziato a ripristinare gradualmente i servizi, ma la produzione non è ancora tornata a regime.