Revisione auto: sarà videosorvegliata dal 2015

Revisione auto: sarà videosorvegliata dal 2015
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  • di Gianluca Nuzzo
Dal primo gennaio 2015 entrerà in vigore la videosorveglianza delle revisioni sia per auto che per moto in tutti i centri autorizzati. L'obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza dei dati e uno stop alle frodi
  • di Gianluca Nuzzo
19 dicembre 2014

I centri autorizzati per le revisioni di auto e moto dal primo gennaio saranno dotati di sistemi di videosorveglianza per monitorare in tempo reale il corretto svolgimento delle attività di controllo.

 

La revisione, che deve essere eseguita obbligatoriamente per la prima volta dopo quattro anni dalla data d'immatricolazione e successivamente ogni due, dal 2015 sarà quindi filmata come una sorta di “Grande Fratello”. La tariffa, stabilità dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, si manterrà invece invariata e pari a 65,68 euro.

 

La particolare richiesta dell'installazione di videocamere è stata avanzata per evitare che vengano eseguite particolari “promozioni” di vetture o moto non perfettamente a norma di legge. Le videocamere quindi riprenderanno le operazioni di manutenzione e le comunicheranno in real time alla Motorizzazione Civile, come sancito dal nuovo protocollo per le revisioni denominato “Mctcnet2”.

Non mancano aumenti di costi legati a macchinari e software

Il nuovo sistema di controllo previsto dal nuovo protocollo però non sembra ben visto dai centri di revisioni in quanto hanno dovuto affrontare immancabili aumenti di costi e nuovi adempimenti burocratici da esplorare. I centri autorizzati hanno infatti già sostenuto una spesa di almeno 10.000 euro per l'adeguamento dei macchinari e dei software, a fronte di una tariffa ministeriale che, ricorda la Cgia, è ferma da oltre 7 anni.

 

«La nuova normativa, innanzitutto, comporterà - spiega Roberto Bottan, Presidente sia degli Autoriparatori sia della Cgia - una maggiore sicurezza dei dati, un'imparzialità dei risultati e uno stop alle frodi sulle revisioni». 

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