Riorganizzazione Fiat

Riorganizzazione Fiat
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Promozioni interne con qualche dubbio...
18 gennaio 2009

Sono passati solo pochi giorni dall'annuncio delle dimissioni di De Meo e Fiat ha già definito il nuovo assetto dei vertici del gruppo. Sergio Cravero, in Fiat dal 1986 e fino a oggi responsabile del marketing di Alfa Romeo, viene affidata la direzione ddi Alfa, ma anche la responsabilità sullo sviluppo prodotto di tutti i modelli Fiat, Alfa Romeo e Lancia. Tra le altre nomiche, spicca quella di Olivier Francois, già responsabile del marchio Lancia, che diventa anche direttore marketing, mentre Harald Wester, amministratore di Maserati, assume anche la guida di Abarth.

Fino a qui il gioco dei nomi e delle caselle da riempire, ma forse è il caso di soffermarsi ulteriormente sul nuovo organigramma, al quale spetta il compito non facile di completare il rilancio del gruppo - in verità già avviato in modo brillante - in un momento molto delicato del mercato.

Normalmente quando in un'azienda prevale la logica delle promozioni interne è sempre un segnale positivo, e del resto se i nomi appena citati sono sopravvissuti alla riorganizzazione messa in atto all'arrivo di Marchionne significa che si tratta, con ogni probabilità, di ottimi professionisti. Tuttavia in De Meo, al di là delle ottime doti di comunicazione, confortava soprattutto la sincera passione per l'automobile che sembrava animare le sue decisioni, confortate per altro dal mercato: del resto ad affossare Fiat, in passato, erano stati proprio i troppi "ragionieri" che consideravano l'auto alla stregua di un qualsiasi elettrodomestico e soprattutto ritenevano che il pubblico ragionasse allo stesso modo...
 
La storia ha dimostrato ampiamente quanto sbagliato sia stato questo atteggiamento, pertanto ora ai nuovi vertici è richiesta anche e soprattutto una buona dose di passione per l'auto e proprio su questo punto ci permettiamo un po' di cautela.
Sì perchè affidare i vertici di Alfa Romeo a chi ha speso milioni di euro per far andare in coppa america una barca a vela congelando allo stesso tempo per un paio d'anni il pregetto della 8C Competizione non è proprio di buon auspicio per il futuro... Così come affidare Abarth - per la quale dopo un'annata piuttosto negativa nei rally si parla di un rilancio nelle corse con possibile obiettivo addirittura il Campionato del Mondo nel 2010 - a chi ha annullato l'impegno diretto nelle corse, e soprattutto ogni programma  futuro, di Maserati non lascia troppo spazio all'ottimismo.

Aspettando con fiducia di essere smentiti, vi terremo aggiornati!

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