Risparmio energia, dieci regole: anche l'auto può dare una mano (e tanto)

E’ un must degli ultimi tempi, con la guerra e l’inflazione, anche se per molti è base dei comportamenti di una vita: risparmiare fonti. Energetiche e di carburante in questo caso, visto che parliamo di auto, ma anche economiche.

Ecco allora un sintetico decalogo che aiuta a “risparmiare” nella guida a fini di economia ma anche ambiente, se si guarda a 360°. Anche una piccola attività che toglie pochissimi oneri, se amplificata dai numeri nel volume globale aiuta. C’è chi stima che tra il guidare male e in modo parsimonioso, si possano ridurre tra il 10 e il 20% i consumi: a voi il conto in portafoglio e su scheda tecnica per il taglio emissioni. Intanto si ricordano le note o meno note regole che toccano ogni genere di auto, anche se in modo diverso:

1. Avere la corretta pressione degli pneumatici e anche “geometria” di assetto. Altrimenti peggiorano i consumi, oltre che la sicurezza.
2. Non trasportare carichi inutili, togliendo masse e volumi quando non si usano (es. portapacchi, portabici e altre masse presenti a bordo)*.
3. Ridurre la velocità
4. Gestire al meglio le cambiate, evitando di tenere a lungo marcia “corta” ad alti giri o peggio fare riprese con rapporto troppo lungo
5. Selezionare, tra le modalità guida eventualmente disponibili quella ECO*
6. Lasciare attivo il sistema Stop&Start
7. Non abusare dell’aria condizionata*
8. Condividere gli spostamenti in vettura, massimizzando il tragitto per più occupanti invece che avere più veicoli in strada
9. Evitare l’uso della vettura per spostamenti molto brevi, se non necessario o possibile con mezzi alternativi
10. Guidare in modo predittivo, potendo, ovvero considerare quanto si preme sulla pedaliera in funzione non solo del momento ma anche della successiva variazione di percorso, che sia uno “stop” o un incrocio, piuttosto che curva.*