Salvini: “Spero che nel 2024 ci sia meno ideologia applicata all’ambiente. Il parco di Monza senza F1? Inimmaginabile"

Salvini: “Spero che nel 2024 ci sia meno ideologia applicata all’ambiente. Il parco di Monza senza F1? Inimmaginabile"
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Intervenuto in occasione della cerimonia di inizio dei lavori all'Autodromo di Monza, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha parlato del rapporto tra ecosostenibilità e opere pubbliche
8 gennaio 2024

L’evento di oggi è l'esempio del fatto che l'ambiente può convivere con la passione e lo sviluppo delle attività umane e spero che nel 2024 ci sia meno ideologia applicata all'ambiente”: così il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha affrontato il tema dell’ambiente in occasione dell’inizio dei lavori di ammodernamento dell’Autodromo di Monza. “Mi sono svegliato questa mattina con un messaggio che mi arrivava da Venezia perché alle 6.30 è occorso il primo sollevamento delle barriere del Mose in questo 2024 per evitare che Venezia fosse allagata. Nel solo 2023 25 volte le barriere del Mose sono state sollevate per salvare Venezia”, ha raccontato ai giornalisti presenti, tra cui Automoto.it.

La TAV è la compatibilità fra uomo, ambiente e sviluppo – ha aggiunto Salvini, allargando il raggio d’azione -. Il tunnel ferroviario di base del Brennero, il più lungo sotto le montagne d'Europa, rappresenta la compatibilità fra uomo e ambiente. Il Ponte degli Italiani sarà l'assoluta e perfetta compatibilità fra modernità, sviluppo e sostenibilità ambientale”. “Io non posso permettermi di fare il Ministro delle Infrastrutture ideologico – ha puntualizzato -. Non c'è il partito pro-auto, il partito anti-auto, il partito pro-bici, il partito anti-bici, il partito pro-moto e il partito anti-moto. Io ricordo sempre che metto in politica e al Ministero passione, ma i numeri sono la base di qualsiasi attività imprenditoriale, politica, professionale”. 

“Lo dico al sindaco, lo dico al governatore, lo dico al presidente, che si lavori al Gran Premio perché qua non ci devono stare solo il parco, il jogging, gli alberi, gli uccellini e viva il parco, viva chi fa footing, viva gli uccellini, viva i pesciolini, viva tutti gli esseri che il buon Dio ha creato. Però pensare al parco di Monza senza la Formula 1 è assolutamente inimmaginabile. Mi auguro che tutti i decisori prendano scelte non in base a ideologia o a fanatismo ma in base alla pragmatica”.

Entrando nel merito dei lavori in Autodromo, Savini ha osservato: “Ovviamente, prima da Ministro dell'Interno, oggi da Ministro delle Infrastrutture, ho sempre fatto in modo che i progetti andassero avanti nel rispetto della totale autonomia dei prefetti e delle questioni delle aziende. Quindi mai mi sono permesso né mai mi permetterò nella vita, nella mia attività professionale e ministeriale, di segnalare Tizio o Caio. Finché sarò Ministro dell’Infrastruttura e dei Trasporti, lavorerà chi merita. E il GP di Monza merita. Sono sicuro che l'azienda che si è fatta carico di chiudere i lavori in 140 giorni naturali e consecutivi farà un ottimo lavori”.

Ma i lavori a Monza non sono l’unico progetto che riguarda la Lombardia in corso. “Per Monza, Brianza e Milano ci sono i 900 milioni per l'allungamento a nord della metropolitana e gli altri 500 per l'allungamento a ovest della metropolitana di Milano, gli 88 milioni per la Milano-Limbiate, ai lavori per le tratte B2 e C della Pedemontana Lombarda, e la Cesano-Vimercate che a fine 2026 ci aiuterà a risparmiare tempo, denaro e inquinamento”. Ci sono, inoltre, “la bretella della Val Trompia, l'alta velocità fra Brescia, Verona e Vicenza”.

Io penso che l'uomo debba convivere con l'equilibrio tra sostenibilità e realtà. E oggi pomeriggio al Ministero mi occuperò di questo, essendo orgoglioso di aver dato a tutte le aziende che dipendono dal mio ministero, indicazioni di far lavorare quelli che meritino di lavorare nel rispetto dei costi, dei tempi e della qualità del lavoro, che non sempre coincide con il massimo ribasso. Però mi spiace per quelli che pensano di farmi lavorare con meno voglia, con meno grinta, con meno entusiasmo, con meno volontà. Io tiro dritto perché la Lombardia e l'Italia nei prossimi quattro anni si giocano il loro futuro e come Attilio (Fontana, il governatore della Regione Lombardia, ndr) penso che la Lombardia e l’Italia saranno più veloci di tutti gli altri.

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