Seat Tarraco 2019, gamma SUV al completo

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Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
Dopo Arona e Ateca Seat propone la SUV con la taglia L. Si tratta della Tarraco, che con i suoi 2,80 metri di passo e 7 posti lancia un chiaro segnale alle famiglie più numerose
  • Alberto Pellegrinetti
  • di Alberto Pellegrinetti
29 novembre 2018

Seat Tarraco è l’ultimo SUV, anzi, l’ultima sport utility della casa spagnola. Deve il suo nome al vecchio appellativo della città di Tarragona, scelto dagli utenti tramite il concorso #SEATseekingname. Utilizza la piattaforma MQB LWB, la stessa di Tiguan Allspace e Skoda Kodiaq, che porta il passo a 2,80 m, la lunghezza a 4,74 m, con un’altezza di 1,66 m e una larghezza di 1,84 m. La Tarraco introduce anche i canoni stilistici che vedremo sulle prossime Seat, prima tra tutte le Leon, attesa il prossimo anno. Per la nuova ammiraglia, che completa la gamma composta da Arona e Ateca, sono previsti 3 livelli di equipaggiamento: Style, Businness e Xcelence. Sarà disponibile con trazione integrale 4Drive e cambio automatico DSG a 7 rapporti e inoltre si potrà avere l’opportunità di integrare la terza fila di sedili nel caso, oltre ai propri marmocchi, si vogliano caricare anche i loro amici. 

Dal vivo: com’è fuori

Il corpo vettura ha proporzioni all’insegna della compattezza, solcate da nervature molto affilate e il dinamismo è accentuato dai cerchi da 19”, che per la prima volta si possono avere come optional anche nella misura da 20”. I fari sono dei full LED con l’inconfondibile firma ottica delle luci diurne e nel posteriore introducono un nuovo concetto di stile, con la congiunzione dei due gruppi ottici mediante una linea a LED che collega le estremità. Sotto al cofano battono cuori diversi a adatti alle necessità di un ampio ventaglio di utenti. Se non vi interessano percorrenze notevoli, ma volete spazio per la città e costi di gestione contenuti, per voi c’è il 1.5 TSI da 150 CV e 250 Nm che si affianca ai 150 CV del diesel 2.0 L, disponibile anche in versione 190 CV. Altri 190 CV arrivano dalla terza motorizzazione, il 2.0 L TSI, con trazione 4Drive e cambio DSG, accessori disponibili anche sulle altre motorizzazioni. 

Dal vivo: com’è dentro

Tanto spazio e tanta praticità come dicevamo. Con la configurazione a 5 posti il volume di carico arriva a 760 L e rimane disponibile dandovi la possibilità di includere in maniera intelligente la terza fila di sedili. Una volta a disposizione, ovviamente, lo spazio nel portabagagli scende, ma rimane comunque sufficiente per gli zaini e le borse della spesa. Il design è geometrico e dinamico e gli assemblaggi orbitano attorno al mondo premium; anche i materiali sorprendono, almeno sul top di gamma, la Xcelence, con pelle e Alcantara per i  rivestimenti. Dietro si sta comodi anche se si è alti 1,80 m, ma lo spazio al centro rimane difficile da vivere per le lunghe percorrenze. Inoltre, è possibile gestire il clima e riscaldare i sedili. Davanti l’abitacolo è altrettanto spazioso e l’ergonomia della posizione di guida è molto alta, con i comandi a portata di mano e una grafica chiara e leggibile sia nel Virtual cockpit da 10,25” che nel sistema di infotainment da 8”. 

Dal vivo: come si guida

Dinamica improntata al comfort, con la ‘mappa’ S che dona un po’ di brio in più alla guida, ma niente di veramente emozionante. Le risposte da parte di sterzo, freni e acceleratore sono molto morbide e la Tarraco vi fa filare via lisci a bassi giri in tutte le condizioni. Il motore diesel è un filo rumoroso quando viene chiamato in causa oltre i 3000 giri, ma con 400 Nm di coppia a disposizione non importa fargli fare gli straordinari. Avremmo avuto piacere di trascorrere più tempo con lei per cercare di aver un riscontro più concreto sui consumi, anche se di media non siamo stati molto sopra i 15 Km/l. A convincere c’è anche l’ottima visuale, data dalla posizione di guida rialzata, tipica dei SUV, a cui bisogna stare attenti nei tratti più tortuosi se si soffrono gli spostamenti di carico. Non se la cava per niente male anche nell off-road light, grazie alla trazione integrale 4Drive e al settaggio che gestisce alcuni parametri per semplificarvi la vita. Abbiamo incontrato un terreno sconnesso e fangoso, ma nonostante le gomme estive, siamo riusciti a cavarcela senza troppi problemi. Tornando alla strada, anche l’insonorizzazione è ben curata e non ci sono fruscii aerodinamici che vanno a disturbare durante i tratti autostradali, dove gli ADAS di secondo livello intervengono con Cruise Control Adattivo e Lane Keeping per rendere il viaggio più sicuro e meno faticoso

In conclusione

Se avete bisogno di spazio, praticità e di una vettura che possa accompagnarvi anche nei lunghi trasferimenti lavorativi, la Tarraco è sicuramente un'auto da tenere in considerazione. Non brilla di certo per le doti dinamiche come le parenti più piccole, soprattutto la Ateca marchiata Cupra. Dalla sua ha il comfort di marcia e la possibilità di poter contare su Adas che portano la guida assistita al secondo livello, aiuto non da poco nelle lunghe tratte autostradali. Per quanto riguarda i prezzi si parte dai 30.000 euro del 1.5 TSI con cambio manuale a 6 marce nella versione Style, mentre per il diesel, il 2.0 L da 150 CV, ce ne vogliono 3.000 in più. 

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