Sgarbi: "Multe? Odioso ricatto ai cittadini!"

Sgarbi: "Multe? Odioso ricatto ai cittadini!"
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Su Facebook il noto critico d'arte si schiera con il sindaco Bucci, che ha fermato gli agenti mentre sanzionavano i veicoli sotto casa sua
15 febbraio 2019

"Sono completamente d'accordo con il sindaco di Genova, Bucci: fare multe è un’espressione di prepotenza per infrazioni assolutamente veniali. C’è qualcosa di vile nel prendere soldi a qualcuno per situazioni che non danneggiano nessuno, e non quando si riscontra un minacciato pericolo o una infrazione reale, ma è un modo con cui lo stato sfrutta e opprime il cittadino, un odioso ricatto che lo costringe a rispettare molto spesso leggi e limiti assurdi”.

Stiamo parlando delle circostanze che nei giorni scorsi hanno visto l'intervento dei vigili urbani per multare le auto parcheggiate in via Alessi nonostante il cartello segnali il giorno di pulizia. Il sindaco che vive in quella via incrocia uno dei vigili e gli dice che non si fa così, che gli sembra il modo sbagliato, poi chiama il comandante e pochi istanti dopo, via radio, arriva l'ordine di smettere di multare le auto.

Successivamente il primo cittadino spiegherà che secondo lui i cittadini vanno informati meglio, per avere una reale collaborazione. Contro il sindaco si scaglia il sindacalista Musicò: “E allora cosa dovrebbero dire i cittadini del Righi che hanno preso le multe? Atto gravissimo nei confronti dei colleghi, dei cittadini e del corpo dei vigili che è già abbastanza bersagliato”.

A sostegno del sindaco arriva sgarbi, che estende la polemica agli autovelox: “Sembra incredibile che governi che non riescono, in alcun modo, a essere utili ai cittadini, li opprimano con tasse indirette e irragionevoli. Se siamo in Europa perché in Germania non ci sono limiti di velocità sulle autostrade? E perché dobbiamo, in situazioni di nessun pericolo, essere puniti da autovelox, superati i quali si riprende la velocità ragionevolmente stimata più utile e meno pericolosa? Se non lo farà il governo, un governo rispettoso dei diritti dei cittadini, sarà necessario raccogliere le firme per un referendum contro gli autovelox e la ridicola patente a punti, colossale punizione per chi lavora, e truffa da parte di chi ti vende, e non per ravvedimento, punti da comprare”.

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