Soccorso stradale agli animali: dal 27 dicembre sarà obbligatorio

Specialmente nei periodi di vacanza estivi ed invernali si ripropone il problema degli animali abbandonati dai propri padroni lungo le strade della Penisola, dove troppo spesso vengono feriti o addirittura uccisi in pericolosi incidenti.

Per tentare di arginare questo fenomeno il Governo ha introdotto una nuova norma che dal prossimo 27 dicembre renderà obbligatorio il soccorso degli animali. 

È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale (n.289) infatti il decreto attuativo del Ministero dei Trasporti che ha rafforzato il cambiamento del Codice della Strada che dall’estate 2010 aveva già fissato l’obbligo di fermarsi in caso di incidente con un animale stabilendo al tempo stesso l’equiparazione dello stato di necessità di trasporto di un animale ferito a quello di una persona e introducendo la possibilità di utilizzare la sirena e il lampeggiante per le ambulanze veterinarie e mezzi di vigilanza zoofila.

Soddisfatte le associazioni animaliste come Enpa e Lav.  Gianluca Felicetti, Presidente LAV e Carla Rocchi, Presidente nazionale dell’ENPA hanno commentato: «La norma ha preso atto del cambiamento del sentire comune sul dovere di prestare soccorso anche agli animali e le sanzioni irrogate fino ad oggi per le violazioni sono state un esempio positivo per automobilisti e Polizie locali».

«Nel Decreto siamo riusciti a far inserire il pieno riconoscimento del privato cittadino che porta per dovere civico un animale incidentato in un ambulatorio veterinario, la necessità di intervento anche ai fini della tutela dell’incolumità pubblica e il pieno riconoscimento dell’attività delle Guardie zoofile. Ora le Regioni e i Comuni devono rafforzare i propri compiti di intervento già previsti da altre normative».

Il Decreto ministeriale fissa, fra l’altro, le caratteristiche delle ambulanze veterinarie le cui attrezzature specifiche saranno individuate dal Ministero della Salute, la certificazione anche successiva dello stato di necessità di intervento sull’animale da parte di un veterinario e gli stati patologici che fanno scattare questo riconoscimento cioè trauma grave, ferite aperte, emorragie, alterazioni e convulsioni.