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Le dichiarazioni fatte da Jean Philippe Imparato (COO di Stellantis) in occasione dell'Automotive Dealer Day, ci avevano fatto intuire che qualcosa sarebbe cambiato e, secondo quanto riportato dal quotidiano francese Les Echos, l’obiettivo di offrire solo auto elettriche entro il 2030 sarebbe destinato a essere posticipato, segnando un cambio di rotta rispetto alla strategia tracciata negli scorsi anni dall’ex amministratore delegato Carlos Tavares.
Al momento non ci sono conferme ufficiali da parte dell’azienda, ma la testata francese – nota per aver anticipato più volte decisioni chiave nel mondo dell’auto – riferisce che Stellantis si starebbe “preparando attivamente” a modificare la tabella di marcia del piano Dare Forward, il progetto strategico con cui il colosso dell’automotive aveva pianificato una transizione totale verso l’elettrico nel Vecchio Continente.
A quanto pare, la nuova dirigenza guidata dal presidente John Elkann starebbe spingendo per una maggiore flessibilità tecnologica, con una rivalutazione dell’ibrido a scapito dell’elettrico puro. Il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici in Europa, unito alle perplessità di molti consumatori – legate soprattutto a prezzo, autonomia e infrastrutture di ricarica – avrebbe indotto il gruppo a una riflessione più pragmatica.
"L’obiettivo del 100% elettrico entro il 2030 non è più rilevante", avrebbe affermato una fonte vicina alle discussioni interne citata da Les Echos. Una dichiarazione che lascia intendere una possibile svolta per uno dei gruppi più importanti del settore automobilistico europeo, che controlla marchi come Peugeot, Fiat, Opel, Jeep e Citroen.
La decisione troverebbe una motivazione anche nelle recenti dichiarazioni di Elkann, critico nei confronti delle politiche comunitarie fortemente orientate verso i veicoli a batteria, ritenute poco inclusive verso soluzioni tecnologiche intermedie come l’ibrido o i biocarburanti. Un approccio più bilanciato, sostengono alcune fonti vicine al gruppo, potrebbe garantire una transizione energetica più sostenibile e accessibile per tutti i consumatori europei.