TAV, la città di Torino dice si

TAV, la città di Torino dice si
Pubblicità
  • di Automoto.it
La mozione a favore della Torino-Lione è stata approvata con 167 sì, 8 astenuti e un voto contrario. Il sindaco di Torino Chiara Appendino non ha partecipato al voto
  • di Automoto.it
10 dicembre 2018

Con 167 voti favorevoli, uno contrario e 8 astenuti la città di Torino ha detto si alla TAV, l'opera che da anni ha diviso i piemontesi ma anche l'opinione pubblica nazionale.

Il Sindaco di Torino Chiara Appendino non ha partecipato al voto ed ha sostenuto che bisognerà attendere la conclusione dell'analisi costi-benefici attualmente in corso per avere la certezza dell'utilità dell'opera.

Il testo del documento presentato dalle opposizioni di centrodestra e centrosinistra impegna il sindaco di Torino a riconoscere i benefici dell’opera per l’intero territorio metropolitano, a svolgere ogni azione finalizzata a sostenerne la realizzazione nei tempi concordati e a collaborare con tutti gli attori sociali e produttivi che sostengono l’utilità dell’opera. 

La mozione sottolinea quindi la centralità della Torino-Lione e ribadisce i possibili vantaggi economici che un collegamento internazionale di questa portata potrebbe apportare all'economia non solo piemontese ma anche nazionale. Inoltre, secondo una stima generica, la TAV potrebbe ridurre significativamente il traffico di mezzi pesanti, specialmente ai valichi autostradali del Monte Bianco e del Frejus.

Sulla vicenda si è espresso anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino: «Il voto ha dato voce ai torinesi in merito alla realizzazione della Tav e alle conseguenze che essa porterebbe. Non una presa di posizione da chi invece viene da altre parti d'Italia, in alcuni casi con il treno ad Alta Velocità».

Pubblicità