![TCR 2019 targato Cupra: Matteo Greco è campione Under25 [video]](https://cdn-img.automoto.it/images/20493024/3000x/media-cupra-fa-il-pieno-nel-tcr-italy-2019-con-la-vittoria-di-matteo-greco-in-gara-2-a-monza-10.jpeg)
Si è chiusa a Monza la stagione 2019 del TCR Italy. Una stagione tricolore che in quanto a vetture vincenti però, parla spagnolo. Al termine di due gare mattutine di cui la prima addirittura partita alle 8.30 (orario non canonico per il Tempio della Velocità) entrambe avvincenti sullo stradale brianzolo bagnato dalla pioggia, Matteo Greco vince. Non solo una gara (la seconda) ma soprattutto il titolo Under25. Con questo risultato Cupra ottiene il massimo: Titolo Piloti e Costruttori, portati a casa con due gare d’anticipo a Vallelunga, grazie a Tavano, seconda piazza assoluta con titolo Under25 grazie a Matteo Greco in quel di Monza. Il giovanissimo Eric Scalvini infine, al volante di una Cupra TCR DSG, ha ottenuto il titolo di categoria DSG.
In Gara 1, complici le scelte di gommatura al via e la possibilità di modificarla in extremis, nel corso della neutralizzazione per Safety Car, la pioggia intermittente costringe Greco ad accontentarsi di un quarto posto. In Gara2 però, il ventunenne piemontese (di Alba) si porta subito in testa, conducendo con intelligenza e sicurezza.
“25 minuti infiniti – dice il pilota - perché quando sei davanti da solo e sai di non poter sbagliare, non ti passa più”.
Sul podio di gara2 anche l’altra Cupra, quella del 17enne Eric Scalvini, campione di Trofeo Nazionale DSG. Lontano dalle posizioni da podio il neocampione italiano Salvatore Tavano, che non può andare oltre il decimo posto di gara 1 per poi essere costretto al ritiro a due giri dalla fine di gara 2, quando era nono, dopo le conseguenze della accesissima bagarre in pista.
“L’appuntamento monzese – dice Tavano - per me è stato uno di quei fine settimana sfortunati che nel motorsport possono capitare, ma è capitato a titolo conquistato. Abbiamo iniziato l’avventura Cupra la scorsa stagione, aggiudicandoci un primo Campionato decisivo nell’anno del lancio e la soddisfazione più grande è quella di aver riconfermato addirittura i due gradini più alti del podio”.
A nemmeno due anni dal lancio del marchio Cupra infatti, la Scuderia del Girasole by Cupra Racing capitanata da Tarcisio Bernasconi, non solo ha convalidato il titolo tricolore, ma ha concluso la stagione strepitosa portando a casa tutti i titoli e le categorie in gioco. L’esperienza di Tavano da una parte e le doti con voglia di imparare di Greco dall’altra, hanno portato le Cupra TCR in vetta al Campionato.
Cupra TCR
Le vetture che hanno vinto nel TCR 2019 sotto il cofano hanno un motore 2.0 turbo da 350 CV (centralina Continental con software adattato, per soddisfare il regolamento tecnico) sospensioni regolabili e un solido differenziale meccanico. La velocità massima è di 267 km/h, la coppia massima di 420 Nm (2.00-5.000 giri/minuto) e l’accelerazione da 0-100 in 5,2 secondi. Il cambio sequenziale a sei marce (SADEV) viene azionato attraverso leve sul volante.
Cupra Racing verso l’elettrico
“Il titolo che ci siamo aggiudicati l’anno scorso è molto importante – spiega Pierantonio Vianello, Direttore Cupra Italia da noi intervistato - perché arrivava insieme al debutto del marchio nelle competizioni. Replicare e aumentare il numero di titoli conquistati, con due gare d’anticipo, è la conferma non solo delle potenzialità delle vetture, ma anche della grande determinazione e professionalità nella nostra squadra, capitanata da Tarcisio Bernasconi, e dai tre piloti che ne sono fulcro: Salvatore Tavano, che ha messo a disposizione del team la sua consolidata esperienza, Matteo Greco, un giovane con grande potenziale ed Eric Scalvini, che ha dimostrato grandi capacità. Siamo felici ed orgogliosi”.
L’età dei vostri piloti, così bassa, riprende in parte quella dei clienti stradali e del marchio stesso. “Esatto. Greco non ha nemmeno 22 anni e correndo rappresenta un po' il marchio, pensando anche alla clientela di una Casa costruttrice giovane, in tutti i sensi. Richiama la sportività, che noi abbiamo nel DNA e piace alla nostra clientela, fatta in gran parte di giovani, con età media vicina ai 40 e presenza di millennials”.
Soprattutto è stato vincente. “Questo trionfo rappresenta la migliore sintesi, è una sintesi che però è dinamica, in evoluzione come i giovani”.
Qualche anno fa il marchio non esisteva, come non esistevano certe auto che forse correranno in futuro. “Sì, parliamo delle possibilità offerte dalla tecnologia, con l'elettrificazione. Appena sarà definito il nuovo campionato E-TCR noi saremo tra i protagonisti”.
Un impegno importante, in una formula inedita che non è da tutti. “Sì, noi abbiamo sposato il progetto e siamo pronti a competere”.
La nuova vettura da corsa elettrica di Cupra, che si chiama e-Racer, sta facendo passi in avanti con il tester che è anche ambasciatore di marca, Mattias Ekström. Si tratta di un’auto che osa molto, osa essere tra le prime nell’arduo compito di sdoganare ad alto livello vetture elettriche racing, a ruote coperte, di un grande costruttore.
I quattro motori della e-Racer spingono fino a 500 kW di picco potenza, più di quanto serva per divertirsi e divertire. Per quanto riguarda la gamma offerta al pubblico invece, Cupra come si elettrifica, rispetto a certe Case che l'elettrico lo usano solo per piccole city-car? “In pista ci sarà l’erede tutta elettrica della nostra tradizione corsaiola, per l’E-TCR. In strada proponiamo una crescente elettrificazione, ma graduale. A breve, nel 2020 ci sarà in strada la versione ufficiale derivante dal concept Fomentor, modello 100% Cupra Plug-in (450CV) e poi potremo realizzare quanto mostrato con Tavascan, SUV sportivo 100% elettrico, da oltre 300CV”.
OMF
