Tesla, 400 licenziamenti. La Model 3 in ritardo

Tesla, 400 licenziamenti. La Model 3 in ritardo
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La Tesla “per tutti” non decolla e Palo Alto corre ai ripari. Ma l'azienda smentisce: «Normale routine»
16 ottobre 2017

Secondo quanto riportato dalla Reuters, Tesla avrebbe licenziato la scorsa settimana circa 400 dipendenti. La notizia è stata passata all'agenzia da uno di questi, un addetto all'assemblaggio che sarebbe stato lasciato a casa insieme a centinaia di colleghi, inclusi supervisori e team leader.

Il motivo? Secondo quanto dichiarato alla Reuters dalla stessa Casa di Palo Alto, i licenziamenti sarebbero l'effetto di una revisione annuale delle performance lavorative, un processo di routine per una azienda che conta ad oggi oltre 30.000 addetti.

Secondo la fonte ed altre intrerpretazioni, invece, i licenziamenti sarebbero l'effetto dell'avvio stentato delle vendite della Model 3, la berlina commercializzata a circa la metà del prezzo di listino della ammiraglia Model S.

Sembra infatti che appena un quinto delle 400.000 prenotazioni ottenute lo scorso anno dietro il versamento di un assegno di 1.000 dollari si sia tramutato in un contratto d'acquisto. La stima di 1.500 Model 3 assemblate al giorno pare che sia stata largamente disattesa dall'andamento delle vendite, per cui lo stabilimento ex Toyota di Fremont sta lavorando al ritmo di 250 unità al giorno, appena un decimo della sua capacità effettiva.

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