Tesla Model F in arrivo. F come fake!

Tesla Model F in arrivo. F come fake!
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Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
Dopo le Ferrari “taroccate” con i kit, spunta anche una Tesla che ha... qualcosa che non va
  • Umberto Mongiardini
  • di Umberto Mongiardini
12 aprile 2023

La moda del falso è sempre in prima linea: che si tratti di orologi, borse o auto, c’è sempre chi cerca di sfoggiare qualcosa di lussuoso, anche se non può permetterselo. Qualche manciata di mesi fa era balzato agli onori della cronaca il caso di una Ferrari “taroccata” e sequestrata dalla Guardia di Finanza.

Sotto alla pelle di una bellissima F430 gli agenti hanno scoperto che si trattava di una ben più umile Toyota Mr2. Quasi tutte le componenti estetiche erano state sostituite con parti originali o repliche della sportiva di Maranello, compresi impianto frenante, cofano, interni e – ovviamente – loghi. Un lavoro del genere, per quanto ben riuscito, è illegale in Italia e la Guardia di Finanza è stata costretta a sequestrare il mezzo per l’utilizzo non autorizzato di marchi di fabbrica registrati.

Ferrari F430 o Toyota MR2?
Ferrari F430 o Toyota MR2?

La nuova Tesla arriva dalla Francia

C’è però chi, - in questo caso in Francia – ha deciso di spingersi oltre e creare un nuovo modello di Tesla. L'abbiamo battezzata Model F. In questo caso, la F sta per Fake.

Follia? Forse, ma, più semplicemente, potrebbe essere l’idea di qualche bontempone transalpino che ha deciso di trasformare la benzina in corrente elettrica.

La base di partenza è una insospettabile Citroen Xsara Picasso, alla quale è stato sostituito il con quello della Tesla. Trovare le ragioni che hanno spinto il proprietario ad appiccicare il logo del brand statunitense al posto di quello francese non è un lavoro semplice.

Pass elettrico per il parcheggio?

Una delle ragioni, forse, potrebbe essere quella di ingannare gli ausiliari della sosta nei parcheggi dotati delle colonnine di ricarica, d’altronde non sarebbe la prima volta che qualcuno trova un escamotage per fingere di avere un’auto elettrica per usufruire degli spazi riservati anche se, in questo caso, il tubo di scappamento in bella mostra tradisce la vocazione di “elettrica”.

Forse, invece, lo scopo del proprietario è quello di richiedere in maniera subdola l’introduzione di una monovolume elettrica. A pensarci bene, all’interno delle proposte di Tesla, si va dalla berlina sportiva al SUV, ma la monovolume manca!

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