Top Gear: James May e Richard Hammond verso la conferma

Top Gear: James May e Richard Hammond verso la conferma
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I due avrebbero raggiunto l'accordo con la BBC per un'altra stagione: il terzo conduttore che dovrebbe prendere il posto di Jeremy Clarkson potrebbe essere diverso per ogni puntata
9 giugno 2015

Punti chiave

La stagione numero 22 di Top Gear è stata completata e i due episodi mancanti verranno trasmessi dalla BBC, ma senza la presenza di Jeremy Clarkson, sospeso e poi non confermato a seguito della collutazione risalente a circa tre mesi fa con il produttore Oisin Tymon.

 

La novità è che, secondo il "Telegraph", i vertici della rete di Stato britannica abbiano perdonato gli storici  co-conduttori James May e Richard Hammond, che sulle prime avevano preso le difese di Clarkson, dopo aver ventilato l'ipotesi di tagliare anche loro. 

 

Le ultime due puntate di Top Gear secondo il Telegraph potrebbero essere trasmesse entro la fine dell'anno, poi si inizierà a lavorare sulla prossima stagione. Ad Hammond e May sarebbe stato offerto un compenso di un milione di sterline all'anno per continuare a condurre Top Gear, uno stipendio che li inserirebbe tra i giornalisti più pagati di tutta la BBC. 

 

L'idea sarebbe quella di affiancare loro un conduttore diverso in ogni puntata, una soluzione già vista nel ''caso Deayton'', un altro conduttore a cui la BBC ha dato il ben servito per condotta inappropriata. L'emittente britannica non ha ancora fornito conferme ufficiali sulla situazione di Hammond e May, ma secondo i bookmaker inglesi l'accordo con i due sarebbe già stato raggiunto

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