Tutor, questo sconosciuto: il 22% degli italiani non sa cos'è

Tutor, questo sconosciuto: il 22% degli italiani non sa cos'è
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Più di un quinto degli italiani non ha idea di cosa sia il sistema di rilevamento della velocità Tutor, attivo in Italia su quattro tratti autostradali
18 luglio 2011

Punti chiave

Secondo i dati raccolti dal Centro Studi e Documentazione della Direct Line, più di un italiano su cinque (il 22%) non sarebbe a conoscenza di cosa sia e di come funziona il sistema di rilevazione elettronica dela velocità Tutor.

Attivo su quattro tratti della rete autostradale sin dal 2005, il Tutor è un sistema di rilevazione delle infrazioni che basa il suo funzionamento sulla rilevazione della velocità media e quindi non su quella istantanea, come accade invece con gli autovelox tradizionali.

Alla domanda "Cos'è il tutor" 1/5 degli italiani hanno risposto: una frequenza radio che trasmette informazioni utili a chi transita in autostrada (7%) o una nuova figura professionale presente nelle aree di sosta per dare supporto agli automobilisti (7%). A sostenere la falsa credenza che il tutor sia una frequenza radio - si precisa - sono l'8% di donne contro il 6% di uomini.

Allo stesso modo sono di piu' le donne (9%) a credere che il tutor sia una persona collocata nelle aree di sosta, mentre per gli uomini la cifra corrisponde al 5%. La percentuale cresce fino al 12% per i giovani guidatori con eta' compresa tra i 18 e i 24 anni, forse condizionati dal linguaggio scolastico. Curiosamente il 4% degli intervistati, tra cui soprattutto coloro che hanno tra i 25 e i 34 anni, crede che il tutor sia il casellante.

Dall'indagine emerge inoltre che coloro che conoscono meglio le funzioni del tutor sono bolognesi (96%), milanesi (89%), torinesi (86%) e bresciani (84%). Meno aggiornati sono i cittadini di Palermo (65%). Infine il 24% dei cagliaritani crede che il tutor sia una frequenza radio che trasmette informazioni a chi guida in autostrada.

Fonte: Ansa

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