Vendere e comprare auto su Facebook (car-shop)? Non solo per “vecchi” e schiavi del marketing
Almeno in Italia, ma non solo, Facebook è da tempo additato come social “dei vecchi” o comunque non più in ascesa come a fine anni Zero del corrente secolo. In ogni caso, milioni di utenti lo usano assiduamente e sono proprio i diversamente giovani fruitori di FB i migliori acquirenti per certe auto. Ora FB prepara una nuova serie di servizi da proporre insieme a marchi automobilistici e concessionari per vendere auto. Nella lotta al cliente con infinite possibilità online, FB si sente forte proponendo i propri nuovi “car shops” che i rivenditori potranno usare, sfruttando non solo FB ma anche gli strumenti collegati: come Instagram, WhatsApp, Messenger.
Una grande Casa auto che sforna modelli eccezionali (da far sbavare gli appassionati come Ferrari e Porsche) o semplicemente complementari alle esigenze di molti (la mitiche utilitarie Fiat) perché dovrebbe pagare FB per farci un negozietto online su cornice azzurra? Non ha già ottimi uffici marketing, che gestiscono al meglio le 4 leve ottimizzate nei grandi gruppi multi brand? Beh, non è che loro abbiano il coltello dalla parte del manico, i social, ma in effetti chi presidia certi social, di molti utenti per molti anni, può influenzare gusti e scelte. Può persino fare meglio di tutto lo staff marketing in un click, per alcune analisi.
Se non avere la testa dura come appunto certi “vecchi” l'apprendimento automatico dei social combinati aiuterà eccome i marchi auto. Potranno “rivolgersi” all’automobilista pronto al cambio auto nel momento giusto e persino nel modo giusto (loro lo sanno, per molti utenti) sullo streaming quotidiano. Potrebbero far anche risparmiare qualcosa anticipando i dettagli di modelli realmente soddisfacenti per i gusti dei clienti (loro li conoscono, molto bene e non solo in tema di auto). Che piaccia o no è così, aziende si contendono interesse e scelta di utenti social prima di vedere di persona chi siano o cosa guidino, come clienti di un prodotto pur sempre complesso e da provare come un’auto.
Soprattutto i trend e i comportamenti mutevoli, oggi più che mai, sono in qualche modo ben gestibili dai social, non parimenti da una classica Casa auto indaffarata in molte questioni proprie. Unire gli intenti, farebbe bene. Soprattutto ai social che si fanno pagare il servizio, ma anche alle Case ed infine, ai clienti soddisfatti e gratificati sotto vari punti di vista, anche quelli un tempo inesistenti. Tra le Case più attive, per la vendita online gestita in modo esteso, sicuramente si citano Volvo, con Polestar, ma non solo. Resta da vedere come questi car-shop di FB apriranno e dureranno per dimensione e quantità sul mercato italiano.
