Volkswagen propone fino a 400 mila euro di bonus ai dipendenti... per andarsene

Volkswagen propone fino a 400 mila euro di bonus ai dipendenti... per andarsene
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Volkswagen, 20 mila uscite volontarie: prima tappa del piano Zukunft per rilanciare il gruppo
4 giugno 2025

Volkswagen accelera sulla sua trasformazione industriale, con circa 20 mila dipendenti del gruppo che hanno firmato un accordo per la risoluzione volontaria del contratto di lavoro, nell’ambito del piano Zukunft Volkswagen (“Il Futuro di Volkswagen”), il maxi programma di ristrutturazione annunciato lo scorso dicembre e che punta a ridurre di 35 mila unità la forza lavoro del gruppo in Germania entro il 2030.

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: rendere la più grande casa automobilistica europea più competitiva e pronta per le sfide del mercato globale entro il 2029. Un obiettivo che passa anche da una profonda revisione dei costi e delle dinamiche occupazionali interne, in un contesto segnato da crescente pressione sulla redditività, sfide legate all’elettrificazione e concorrenza internazionale sempre più agguerrita.

 

Incentivi fino a 400 mila euro per le uscite volontarie

Le uscite annunciate, tutte su base volontaria, sono frutto di un’intesa con i sindacati e non prevedono né licenziamenti forzati né chiusure di stabilimenti. Per incentivare l’adesione, Volkswagen ha messo sul piatto bonus fino a 400 mila euro, riservati soprattutto ai lavoratori più anziani. Un aspetto cruciale, secondo il responsabile delle risorse umane Gunnar Kilian, che durante un’assemblea a Wolfsburg ha sottolineato come la generazione dei baby boomer nati nel 1969 e 1970 abbia risposto in modo determinante, contribuendo al raggiungimento di una tappa intermedia fondamentale del piano.

Accanto alle uscite volontarie, Volkswagen prevede anche una riduzione drastica degli apprendistati annuali, che passeranno da 1.400 a 600 posti a partire dal 2026. Una scelta che, pur sollevando interrogativi sulle future competenze interne, rientra nella strategia di contenimento dei costi.

Secondo le stime del gruppo, l’intera operazione permetterà risparmi strutturali per circa 1,5 miliardi di euro l’anno sul costo del lavoro. Una misura necessaria per riportare il gruppo su binari di efficienza, in un’industria in piena mutazione.

Il piano Zukunft si basa sul principio di trasformazione responsabile, puntando a un equilibrio tra sostenibilità economica e responsabilità sociale. In tutto ciò, il cfo David Powels ha ammesso che, nonostante i primi segnali positivi, c’è ancora molto lavoro da fare per garantire che Volkswagen sia pienamente competitiva entro il 2029.

 

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