Volkswagen ritira previsioni per il 2020 dopo il -8% del primo trimestre

Volkswagen ritira previsioni per il 2020 dopo il -8% del primo trimestre
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Volkswagen ritira l'outlook per il 2020: troppo incerta la situazione per via della pandemia di COVID-19 per fare previsioni. Fatturato a -8% nel primo trimestre per il gruppo
17 aprile 2020

Il Gruppo Volkswagen ha ritirato il proprio outlook per il 2020 a causa dell'incertezza dovuta alla pandemia di Coronavirus, che ha comportato un forte calo della domanda e una contrazione dell'8% dei ricavi fatti registrare dal gruppo nel primo trimestre dell'anno. Volkswagen ha anche fatto sapere che al momento non è possibile ipotizzare quando sarà in grado di fare una nuova previsione per l'anno in corso. Troppi i dubbi sull'andamento futuro dei contagi, e, di conseguenza, sulle attività e la domanda, per poter avanzare delle stime al momento. Come target per il 2020, Volkswagen aveva indicato consegne globali sullo stesso livello dei 12 mesi precedenti, una crescita dei ricavi del 4% e un margine operativo tra il 6,5 e il 7,5%. 

Stando ai dati preliminari, il Gruppo Volkswagen prevede per il primo trimestre 2020 una contrazione del fatturato dell'8%, passando dai 60 miliardi di euro di 12 mesi fa a 55 miliardi, e un utile operativo di 900 milioni di euro (nel Q1 2019 3,9 miliardi); il ritorno sul margine di vendita dovrebbe assestarsi sull'1,6%. A pesare sul risultato sono state le turbolenze finanziarie sulle materie prime, che, stando ai calcoli di VW, hanno influito sui risultati finanziari del primo trimestre 2020 per 1,3 miliardi di euro. Negativo è il flusso di cassa netto, che segna meno 2,5 miliardi di euro; scende la liquidità netta: dai 21,3 miliardi di fine 2019 si è passati a 17,8 miliardi. 

Nel frattempo, Volkswagen comincia a lavorare sulla ripartenza in Europa e nel resto dei territori in cui ha disposto il fermo produttivo causa COVID-19. Per quanto concerne il brand Volkswagen, gli stabilimenti di Zwickau, in Germania, e di Bratislava, in Slovacchia, apriranno i battenti dal 20 aprile. Il 27 aprile, invece, sarà la volta del resto degli impianti in Germania e delle fabbriche in Portogallo, Spagna e Russia. Durante il mese di maggio, invece, ricominceranno la produzione gli stabilimenti in Sudafrica, Argentina, Brasile e Messico. 

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