WEC 2014: 6 Ore di Shanghai. La pole è della Porsche

WEC 2014: 6 Ore di Shanghai. La pole è della Porsche
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Dopo una qualifica a dir poco entusiasmante, Romain Dumas e Neel Jani conquistano la seconda pole della stagione per Porsche. In LMP2 ancora una volta G-Drive Racing davanti a tutti. Dominio Aston Martin tra le GTE in pole in Pro e Am
1 novembre 2014
Nelle Qualifiche per la 6 Ore di Shanghai Romain Dumas e Neel Jani con la Porsche 919 Hybrid n°14 e Anthony Davidson e Sebastien Buemi sulla Toyota TS040 n°8 hanno stabilito la stessa identica media in 1’48”300, ricavata dai quattro giri cronometrati previsti dal regolamento. Ma siccome i piloti Porsche l’hanno messa a segno per primi, la Casa di Stoccarda può festeggiare la seconda pole position della stagione, la prima in condizioni di asciutto dopo quella di Spa Francorchamps.

Finale da cardiopalma

Sono stati 25’ a dir poco entusiasmanti con un finale al cardiopalma: Dumas e Jani mettono a segno il crono di riferimento e decidono di attendere il finale nella pitlane mentre i piloti della Toyota cercano di batterli. Dopo aver messo a segno un tempo di un solo millesimo superiore a quello degli avversari, il giro successivo di Buemi consente ai leader del Campionato di eguagliarlo, con lo stesso tempo al millesimo, a 50 secondi dal termine.

E’ stata una qualifica davvero molto serrata: Mark Webber e Brendon Hartley con la Porsche n°20 sono terzi a soli 24 millesimi, seguiti da Alex Wurz e Kazuki Nakajima con la Toyota n°7, a poco più di due decimi dalla pole. Deludono per ora le due Audi R18 e-tron Quattro che partiranno dalla terza fila: Loic Duval e Lucas di Grassi con la n°1 sono a oltre un secondo dalla pole e davanti a Andre Lotterer e Benoit Treluyer sulla n°2, staccati di oltre 1”7. Ma la gara potrebbe essere tutta un’altra storia….
 
Per la cronaca, la Toyota aveva dominato le prime due sessioni di Prove Libere, in condizioni climatiche non facili. Il primo turno si è svolto su una pista umida che si è gradualmente asciugata con Sébastien Buemi davanti a tutti. Pioggia anche nella seconda sessione e i team ne hanno approfittato per lavorare sul setup e testare sia gli pneumatici da bagnato di tipo intermedio, sia quelli “full wet” in caso di pioggia più intensa. La sessione è stata interrotta con un quarto d’ora d’anticipo a causa della pioggia e della scarsa visibilità. Nella terza ed ultima sessione, per fortuna asciutta, Mark Webber con la 919 Hybrid n°20 ha messo a segno il miglior crono in 1’48”173, quasi a preannunciare la splendida battaglia per la pole…
wec 2014 shanghai (2)
Qualifica molto serrata sul tracciato cinese
 
Le due R-One del Rebellion Racing scatteranno dalla quarta fila, con  la n°12 di Nicolas Prost e Mathias Beche davanti ai propri compagni di squadra sulla vettura gemella.  13° tempo per la Lotus CLM-AER a oltre 8” dalla pole ma, se non bastasse,  Pierre Kaffer ha anche superato il limite di velocità in pitlane, quindi una penalità renderà la loro gara ancora più difficile.

Classe LMP2

In classe LMP2 quinta pole position della stagione per il G-Drive Racing grazie a Roman Rusinov e Olivier Pla in 1’55”301, con un 1”1 di vantaggio sul team KCMG, davanti alle due Oreca-Nissan del SMP Racing.
 
Come un anno fa, Aston Martin davanti a tutti tra le GTE. Nella classe Pro è stata una bella battaglia tra Darren Turner e Stefan Mücke sulla Vantage V8 n°97 e Patrick Pilet e Frédéric Makowiecki con la Porsche 911 RSR n°92. L’hanno spuntata quelli dell’Aston con una media di 2’04”347, quasi tre decimi di secondo in meno rispetto alla pole del 2013 e di un solo decimo davanti alla Porsche. Terzo tempo per  Jörg Bergmeister e Richard Lietz sulla 911 RSR n°91. Le Porsche sembrano a proprio agio sul circuito cinese e in più hanno beneficiato di una riduzione di peso di 10 kg per questo weekend. Dietro ci sono le due Ferrari 458 dell’AF Corse, con Gimmi Bruni e Toni Vilander davanti a Davide Rigon e James Calado.  
 
Nella GTE Am, Pedro Lamy e Christoffer Nygaard demoliscono la pole dello scorso anno di quasi un secondo e stabiliscono un nuovo record per la categoria in 2’05”072 con la Vantage V8 n°98. Secondo tempo per la Porsche 911 RSR del team Prospeed Competition grazie all’esperto Emmanuel Collard e al giovane talento Matthieu Vaxivière, che quest’anno ha corso anche l’intera stagione nella Formula Renault 3.5 Series. Terza è l’Aston Martin di Richie Stanaway (che corre anche nella Gp3 Series) e David Heinemeier Hansson, davanti alla Ferrari 458 dell’8Star Motorsports con Paolo Ruberti e Matteo Cressoni.
 
La 6 Ore di Shanghai comincerà Domenica alle 11:00, ora locale. In Italia saranno le 4 del mattino ma i più appassionati potranno tenersi aggiornati sul web in streaming sul sito ufficiale del Campionato. Potrete vedere in tv l’ultima parte della gara Live su EUROSPORT International dalle 8:30 alle 10:00.  E, mi raccomando, continuate a puntare…

Nicola Villani

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