WEC. Lamborghini SC63, la LMDh per la 24 Ore di Le Mans 2024 vista dal vivo [Video]

Pubblicità
Ecco com’è la Lamborghini SC63 LMDh per il WEC e la 24 Ore di Le Mans vista dal vivo
29 novembre 2023

Arriverà nel WEC nel 2024 la Lamborghini SC63, LMDh con cui la casa di Sant’Agata Bolognese correrà nella classe regina della 24 Ore di Le Mans e il resto del calendario del mondiale Endurance il prossimo anno. Vetture rigorosamente ibride, le LMDh sono più standardizzate rispetto alle Hypercar come la Ferrari 499P e la Toyota GR010. Però il cuore pulsante del powertrain di questa SC63 è farina del sacco di Lamborghini. Si tratta di un propulsore V8 di 3.8 litri biturbo sviluppato dagli ingegneri di Lamborghini appositamente per la LMDh. Il motore presenta una configurazione “cold V”, con i turbo montati all'esterno delle due bancate dei cilindri, in modo che siano più facili da raffreddare e da alimentare. Ma questa soluzione consente anche di abbassare le masse e il centro di gravità della vettura, al fine di ottenere maggior grip dagli pneumatici, oltre a una migliore guidabilità.

Lunità elettrica che affianca l’endotermico nel powertrain, dalla potenza di 50 kW, è sviluppata da Bosch. La batteria, invece, è di Williams Advanced Engineering. Standard è anche la trasmissione XTrac da sette rapporti. Tra i quattro produttori del telaio approvati da ACO e IMSA, invece, Lamborghini ha scelto Ligier. La potenza complessiva del powertrain è di 520 kW, la stessa prevista per le Hypercar. Un modo per equiparare le performance, così come il peso minimo comune, di 1.030 kg. Sono invece una scelta di Lamborghini le sospensioni anteriori push-rod, montate direttamente sulla monoscocca per avere facilità di regolazione ma anche una migliore distribuzione delle masse. Lo stesso schema cinematico è stato scelto anche per le sospensioni posteriori.

Le LMDh, pur se standardizzate, hanno un family feeling con le vetture di produzione di serie. Nel caso della SC63 si nota dalla firma luminosa a forma di Y e dalla tinta Verde Mantis con una striscia Nero Noctis che attraversa il prototipo. I muscoli della Lamborghini SC63 sono stati scolpiti per abbracciare le masse radianti del prototipo. Sono stati installati otto diversi radiatori, che la rendono pronta a ogni sfida. Abbiamo visto la Lamborghini SC63 molto da vicino alle Finali Mondiai di Lamborghini di Vallelunga, occasione in cui abbiamo anche incontrato Daniil Kvyat, uno dei piloti che la guiderà nel WEC il prossimo anno.

Argomenti

Pubblicità