WEC. Porsche, il futuro è già arrivato: la LMDh per il 2023 muove i primi passi

Pubblicità
Prima sgambata in pista per la LMDh che Porsche schiererà nel 2023 nel WEC e nell'IMSA
17 gennaio 2022

La LMDh di Porsche per la stagione 2023 del WEC è già scesa in pista, regalando ai fan della casa di Zuffenhausen un antipasto da far venire l'acquolina alla bocca. Celata dalla classica livrea camouflage dei prototipi che non vogliono scoprirsi troppo, la nuova nata di casa Porsche si è concessa una sgambata sulla pista di prova di Weissach con la collaborazione di Penske, la scuderia con cui il marchio tedesco lavorerà per il doppio programma tra WEC e IMSA il prossimo anno.

Al volante della LMDh di Porsche per il battesimo sull'asfalto c'era il collaudatore Frédéric Makowiecki, da anni factory driver di Porsche. Makowiecki ha definito il debutto "assai positivo". "Abbiamo potuto inanellare alcuni giri - ha raccontato il francese - e abbiamo scoperto che la vettura si comporta come ci aspettavamo. È un buon punto di partenza". Nel video condiviso sui canali social di Porsche si possono sentire i primi vagiti della LMDh, che andrà a competere alla 24 Ore di Le Mans in una classe regina ricca di concorrenti. 

Sul fronte delle LMDh ci sarà anche la cuginetta di Porsche, Audi, oltre a BMW, Acura e Cadillac. Sul fronte delle hypercar l'offensiva prevede Ferrari, Toyota, Peugeot e Glickenhaus. Un parterre di alto livello, che rende la 24 Ore di Le Mans 2023 un evento imperdibile, nel contesto di un vero e proprio Rinascimento di una categoria che ha saputo reiventarsi, attraendo costruttori con un regolamento tecnico libero da eccessive sofisticazioni e accessibile a livello economico. Una ricetta che riporterà Porsche alla classica del Circuit de la Sarthe, di cui la casa di Zuffenhausen detiene il record di vittorie, con 19 successi.

Argomenti

Pubblicità