WRC 2019 Italia Sardegna. Ittiri Arena Show, Riproduzione Vietata

WRC 2019 Italia Sardegna. Ittiri Arena Show, Riproduzione Vietata
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  • di Automoto.it
Lo strano caso dello Shakedown di Olmedo. Vigilia agitata o perfettamente preparata? Previsioni e punto di fusione? Dopo è Ittiri, e quindi tre Campionati al via
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14 giugno 2019

Alghero, Sardegna, 13 Giugno 2019. Supponiamo per un momento che il Campionato del Mondo dovesse risolversi nell’unica Prova cronometrata della giornata inaugurale del Rally Italia Sardegna. Tutto nei 2 chilometri della Ittiri Arena Show. Avrebbe vinto e si sarebbe laureato per la settima volta Campione Sébastien Ogier, con Julien Ingrassia beninteso, e Citroen avrebbe coronato il sogno e centrato l’obiettivo dando la più chiara e urlata delle risposte ai quesiti e alle insinuazioni di un’intera stagione.

Non è così, siamo appena oltre la metà del Campionato e certamente dobbiamo ancora vederne delle belle, eppure…
Eppure, se l’inaugurazione ufficiale del Rally Italia Sardegna dovesse coincidere con la fine di tutto, non sarebbe affatto un tentativo di contraffazione. Anzi. Sarebbe comunque un modo semplice e onesto, e provate a immaginare il delirio al Maracana di ittiri, di risolverla alla spiccia, come un duello al sole. La ragione è che l’Ittiri Arena Show è perfetto. Al punto che Tiziano Siviero pensa di coprirlo da brevetto internazionale.
 

Ora dai! Perfetto! Non si deve confondere l’attimo con l’evoluzione o la storia, né il particolare con il totale dell’affresco, ma il “piccolo” a piacere che ha aperto le danze del Sardegna ha un valore inestimabile, anche di attendibilità.
Lo Show è stato modellato come il “plastico” di una grande Gara, la riproduzione in scala ma “funzionante”, non è doping del Rally né finzione.
Di fatto sono passati tutti come da copione, senza neanche i veleni regolamentari dell’ordine di partenza. Ogier Leader è partito per ultimo, e si è confrontato con il Pilota che la maggioranza definisce come l’altro duellante. Niente da aggiungere, e niente viene tolto a nessuno. Il percorso è brevissimo, un rush totalmente spettacolare, ma tecnico da far accapponare la pelle. “Qui si vede chi sa guidare”, soprattutto non la farebbe franca chi non fosse capace, beninteso dando per scontato che di scarponi qui non ce ne sono.
Salti, curvoni, il guado che ha risolto il Rally della tranquillità con il lavoro portato a casa dai fotografi. Le immagini nitide della forza spettacolare del WRC.
Diecine di migliaia di spettatori soddisfatti. Esaltati. Certi di aver visto qualcosa di grande. Vedi? Siamo alla resa dei conti. Ittiri è pur sempre il Mondiale in prova “unica”.

E pensare che all’inizio, quando fu introdotta, solo gli organizzatori avevano puntato forte sul piatto della riuscita. Non un bluff ma nessuna certezza, solo un grande entusiasmo, la grande forza dei Sardi che hanno portato all’Isola il Mondiale. Oggi un Sardegna senza Ittiri avrebbe un senso ridotto e probabilmente non piacerebbe a nessuno, neanche a quelli che ne sono usciti verniciati di rosso terra, o sverniciati dal… rosso Citroen.

Come tutti all’infuori di Sébastien Ogier, vincitore dopo lo shakedown anche della prima crono, la Ittiri Arena Show.
Un secondo qui, uno là. Tutto fa. È la regola dell’Ogier più consapevole di tutti che per la sua Rossa è un appuntamento difficile, da risolvere possibilmente già dal Venerdì conquistando un buon ordine di partenza per le restanti giornate di Gara. Il tramonto su Ittiri e su Alghero, dove la carovana è tornata a dormire sul lungomare, è comunque tutto rosso. Dopo Ogier è l’altra Citroen di Lappi, beneaugurale seconda Citroen scacciapensieri, appena un decimo di differenza. Che sarà mai un decimo davanti ai 310 restanti chilometri appena scalfiti? Niente, certo, ma “anche i decini contano e conteranno!”

Dai, sono tutti lì, l’inaugurazione del 16° Rally Italia Sardegna è perfettamente riuscita, ora si riparte dalla Tula, quei 22 chilometri di primo mattino del venerdì che a quanto pare sarebbero i più difficili dell’intero Rally. Fantastico. Nell’ordine Ogier, Lappi, Tanak. Campedelli, 28 assoluto, è il primo del CIR, Profeta, ecco l’esempio, al momento non andrebbe a punti, il francese Consani è primo nel Terra davanti a Scandola.
Quisquilie del giovedì sera. Andiamo a vedere più avanti!

Questi sono i crediti fotografici per il rally di Sardegna:
AGENZIA PURE WRC
Manrico Martella
Fabrizio Buraglio
Francesco Murittu
Claudio Cavion
Michele Elisei

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