WRC 2023. Rallye Monte-Carlo. Ed è Subito Sébastien Ogier, Toyota

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Seb Ogier si impone in entrambe le affascinanti prove in notturna di inaugurazione Monte-Carlo e stagione. Pilota all’altezza del mito, Toyota all’altezza della situazione. Qualche piccola difficoltà per Tanak
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
19 gennaio 2023

Monaco Monte Carlo, 19 Gennaio 2023. Il nuovo format, che poi era stato reintrodotto lo scorso anno e ripreso dal 2005, è quello di un Rallye Monte- Carlo meno alpino, meno in quota. Non più Gap al centro delle operazioni, tutto torna in Costa Azzurra e si incentra nella Capitale. Monaco-centrico, il 91° Rally della Storia apre, come d’abitudine, la stagione. Soliti, grandi cerimoniali cittadini, poi il Rally si dirama verso Nord e si immerge immediatamente nel vivo del mito con la disputa delle prime due prove speciali il giovedì sera. Sono la Bollane-Vesubie/Col de Turini, 15 chilometri, e La Cabanette/Col de Castillon, 25 chilometri. Quest’ultima è subito la più lunga del Rally, che si sviluppa su 18 Speciali per un totale di 325 chilometri di prove cronometrate.

Non c’è il Detentore, il Campione in carica a difendere la vittoria dello scorso anno. Sébastien Loeb, infatti, ha terminato la sua Dakar (secondo assoluto) ma questa volta non ha preso il primo aereo per essere della partita. C’è in ogni caso Sébastien Ogier, e resta dunque aperta la possibilità di un miglioramento del record condiviso dai due fuoriclasse francesi che contano la bellezza di 8 vittorie ciascuno. Nessun altro dei Piloti in attività ha mai vinto, se si eccettua François Delecour che ha vinto nel 1994 e che è schierato a 60 anni nel 2023 con una Skoda Fabia RS Rally2. Per tutti gli altri può essere l’occasione di una storica prima volta! 75 partenti, 10 sono Rally1 Ibride, 40 le Rally2 con le nuove Fabia RS Rally 2 che corrono a prendere il posto delle Evo. 32 francesi, facile, 13 italiani.

La storia si scrive sull’asfalto questa volta asciutto del “Monte”, temperatura attorno allo zero, meteo buono e Pirelli soft, con una super soft nel bagagliaio. Roba da pista. La stagione inizia al buio, pathos e un po’ di claustrofobia, almeno nella prima parte della speciale che porta all’Olimpo del Turini. Il primo start della stagione è quello di Kalle Rovanpera, celebrazione formale del Titolo conquistato dall’ancora ragazzo finlandese. Ma è come se i passaggi “gommassero” l’asfalto, i tempi si abbassano e gli Equipaggi sembrano acquisire sicurezza man mano che il Rally va via. Tanak, Evans che fa urlare all’exploit, e alla fine è sempre e ancora lui, Sébastien Ogier, qui con Vincent Landais alle note, che stupisce e conferma. Miglior tempo, un secondo a Evans, sei a Neuville. Tanak con qualche problema elettrico e al cambio.

La Speciale di notte è affascinante. La Cabanette/Col de Castillon è più aperta e veloce, ma lunga e con alcuni tratti insidiosi, scivolosi magari a causa del sale sparso e di chiazze di ghiaccio a sorpresa, una curva davvero scivolosa. Un po’ lungo Neuville, Serderidis lunghissssssimo nello stesso punto. Tanak con gli stessi piccoli problemi. Cambia lo spartito, insomma, ma il refrain è lo stesso: Ogier primo. Poi Evans, Tanak e Neuville, tutti distanziati. Bellissimo primo giorno… tutto di sera. Ogier scommette sulla sua nona vittoria e punta subito forte. È primo, sei secondi a Evans, 15 a Tanak e Neuville. Non pare esserci alternativa. Tutti al Service di Monte Carlo. Se ne riparla Venerdì mattina per la prima di sei prove speciali. Poco più di 100 chilometro cronometrati. La stagione 2023 del WRC è lanciata!

 

© Immagini – Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

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