WRC23 Central Europe. Rovanpera è Campione del Mondo!

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Piero Batini
  • di Piero Batini
Storia già scritta. Venerdì in un modo, sabato in un altro. Il 23enne di Jyväskylä difende con successo e raddoppia il Titolo conquistato una anno fa, ancora con Toyota. Thierry Neuville, Hyundai, vince il primo Central Europe, Tanak a Podio
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
29 ottobre 2023

Passau, Germania, 29 Ottobre 2023. Elfyn Evans vince l’ultima Speciale, Thierry Neuville è il primo vincitore del Central Europe Rally, Kalle Rovanpera è Campione del Mondo (anche) del 2023. La stagione agonistica del WRC finisce un Rally (Giappone) prima che il programma sia completato. Il risultato era telefonato Venerdì e scritto Sabato (per ragioni e variabili molto diverse che portavano allo stesso risultato), ed è stato sottoscritto ufficialmente con la firma di Passau apposta contestualmente all’ultimo Power Stage.

Dopo l’uscita di strada (e la fine ingloriosa dentro il fienile) di Evans, Sabato, a Rovanpera bastava finire il Rally per confermare il Titolo. Per tenersi in gioco Evans avrebbe dovuto raccogliere un paio di punti e, soprattutto, sperare che Rovanpera finisse a zero. Impossibile, non ci stava. E comunque quell’uscita anzitempo era stata, di fatto, l’ultima, pur piccolissima, chance buttata via. Evans si è ripresentato alla partenza dell’ultimo giorno del Rally per partecipare al Power Stage, l’ha vinto e con quello ha fatto quel che gli restava da fare, prima di inchinarsi definitivamente al cospetto del Compagno di Squadra e nuovo bi-campione del Mondo. Due volte Mondiali sono stati, prima di Rovanpera, Walter Rohrl (Christian Geistdorfer 1980, Fiat 131, 1982, Opel Ascona), Miki Biasion con Tiziano Siviero 1988 e 1989 Lancia Delta Integrale), e Carlos Sainz (con Luis Moya, 1990 e 1992, Toyota Celica).

È stato un Rally bello e difficile, reso ancora più duro dalle condizioni climatiche e degli asfalti. Rovanpera l’ha interpretato a meraviglia il primo giorno, sfruttando, invece che pagando, l’ordine di partenza, e andando in testa con tre vittorie di Speciale. Il Sabato cambia tutto. Rovanpera esce di strada durante la nona Speciale ma riesce fortunosamente a rientrare in gara. Perde molto tempo e quasi tutto il vantaggio accumulato Venerdì, ma conserva ancora la leadership e un piccolo margine. Il tempo di una Speciale e lo scenario cambia completamente. Evans esce di strada e, al contrario, non riesce a ripartire. Rovanpera viene informato via radio. Il caso è chiuso, il finlandese può, deve levare il piede dall’acceleratore. Il suo compito è finire il Rally.

È il momento che si rivela decisamente favorevole anche per Thierry Neuville. Fuori o con problemi Lappi, il rientrante occasionale Ogier, soprattutto Tanak, il belga sale al comando del Rally e vi resterà indisturbato fino alla fine collezionando anche 4 vittorie di prova speciale.

Non è il Rally di Ott Tanak, che ci teneva a mettersi in evidenza dopo la bella vittoria al Rally Chile e, soprattutto, dopo l’annuncio del cambio di casacca, da Ford di nuovo back to Hyundai. L’estone non va oltre il terzo posto alle spalle anche di Rovanpera, e non oltre il singolo punto ottenuto con il quinto posto nel Power Stage. Non è il Rally di Ogier, Toyota, che esce dai giochi quasi subito per una “toccata” un po’ forte con la quale distrugge la ruota anteriore sinistra. Non è il Rally di Lappi che per la seconda volta consecutiva è fermato da un incidente spettacolare e, per fortuna, senza conseguenze fisiche (lo stesso non si può dire per le macchine), e naturalmente non è il Rally di Evans, ma in questo caso bisogna ammettere che era facile che il gallese, non avendo altre occasioni e niente da perdere, avrebbe potuto più facilmente di tutti gli altri cercare dei rischi (che ha trovato!).

Kalle Rovanpera è bi-Campione del Mondo. Naturalmente lo è anche il navigatore, Jonne Halttunen, e lo è Toyota già Campione del Mondo dei Costruttori. L’enfant prodige di Jyväskylä (era stato filmato, cuscino sotto al sedere e pedaliera avanzata, alla guida di una vetturetta preparata per la neve, all’età di 8 anni) non ha iniziato al meglio la stagione della difesa del Titolo conquistato lo scorso anno (Pilota più giovane della Storia del WRC). La scena di inizio stagione è dominata dalle vittorie di Ogier, Monte-Carlo e Mexico, Tanak, Svezia, Evans, Croazia. Per registrare la prima vittoria stagionale di Rovanpera, che sembra partito con troppa disinvoltura e poca motivazione, bisogna aspettare il Rally del Portogallo di metà Maggio. Rovanpera vince ancora in Estonia e all’Acropoli, e in ogni caso è sempre sul pezzo. Con il secondo posto del Central Europe Rally Rovanpera porta al successo la prima difesa del Titolo, collezionando 11 vittorie in altrettanti Rally di Campionato del Mondo, 20 podi e 129 speciali. Niente male per una carriera Mondiale iniziata nel 2017, una volta ottenuta dal suo Paese la patente di guida anticipata ai 17 anni, con la partecipazione al Rally del Galles. Figlio d’arte, Harri Rovanpera, vincitore dello Svezia Mondiale 2001, Kalle ha fatto scuola anche da noi, partecipando all’Italiano grazie a Pirelli e Peugeot Italia, Maestro Paolo Andreucci.

Breve ritorno sull’altro Mondiale, il WRC 2. Anche in questo caso il Titolo è assegnato con una prova di anticipo sul calendario. Campioni del Mondo WRC2 sono Andreas Mikkelsen e il navigatore Torsten Eriksen, Skoda Fabia, al termine di una corsa davvero rocambolesca, iniziata con una uscita di strada e dieci minuti persi, e conclusa con la vittoria del Power Stage sotto l’ultimo striscione del Rally. Quei cinque punti, e le disavventure di Rossel e Greensmith consentono al norvegese di chiudere davvero in bellezza. Ora possiamo passare al Rally del Giappone, 16-19 Novembre.

© Immagini -Toyota TGR-DAM - Red Bull Content Pool – Hyundai Motorsport – Ford M-Sport – WRC.com

Central Europe Rally 2023. Classifica Finale Assoluta

1 Thierry Neuville/Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) 2h52m39.9s
2 Kalle Rovanperä/Jonne Halttunen (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +57.6s
3 Ott Tänak/Martin Järveoja (Ford Puma Rally1 HYBRID) +1m52.8s
4 Sébastien Ogier/Vincent Landais (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m08.6s
5 Takamoto Katsuta/Aaron Johnston (Toyota GR YARIS Rally1 HYBRID) +2m48.3s
6 Teemu Suninen/Mikko Markkula (Hyundai i20 N Rally1 HYBRID) +3m06.3s
7 Grégoire Munster/Louis Louka (Ford Puma Rally1 HYBRID) +4m22.3s
8 Adrien Fourmaux/Alexandre Coria (Ford Fiesta Rally2) +11m35.8s
9 Ciamin Nicolas/Yannick Roches (Skoda Fabia RS Rally2) 11m53.1s
10 Pierre-Louis Loubet/Benjamin Veillas (Ford Puma Rally1 HYBRID) +12m04.3s

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