WRX 2018. Norvegia. Il Kristoffersson (VW) Diavolo di Hell
- di Piero Batini
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- di Piero Batini
Hell, Norvegia, 10 Giugno. Sempre più a senso unico, il Mondiale Rallycross pone un’altra pietra sulla costruzione di un altro Titolo, il quinto della serie organizzata in maniera eccellente e innovativa dal Promoter IMG e “presented” da Monster Energy. Ancora una volta è il pressoché infallibile PSRX Volkswagen Team Sweden, e ancora una volta è il suo “cecchino” Johan Kristoffersson ad aggiudicarsi l’intera posta dopo un week end fortemente caratterizzato dal Team che porta le Volkswagen ufficiali nel Rallycross Mondiale. “Non male” anche il terzo posto del “secondo” della squadra, Petter Solberg, e sarebbe stato “molto meglio” solo per il fatto che a vincere in casa il fenomeno bi-campione del Mondo di avrebbe tenuto in modo particolare. C’è da dire, tuttavia, che i componenti del circus del Rallycross Mondiale, siano essi compagni di squadra o avversari, sono molto uniti, e l’obiettivo che tutti sentono come prioritario è la riuscita della Festa, dell’Evento che spinge sempre più in orbita il Campionato, certamente molto giovane sebbene la tradizione si perda ormai nella notte dei tempi.
Obiettivamente non c’era da dubitare della competitività del Team e dei singoli Piloti ma, certo, il modo con cui Johan Kristoffersson ha costruito la vittoria norvegese lascia ben poco spazio ad eventuali “contestazioni”. E questa magari è una piccola novità, vista la crescita del “parco Piloti” del Mondiale, poiché lo svedese è riuscito ad imporsi in tutte le fasi del week end norvegese. Riassumendo, Kristoffersson ha vinto la prima manche di qualificazione, davanti a Loeb e Solberg, la seconda, su Ekstrom e Loeb, la terza, battendo Timmy Hansen e ancora Solberg, e si è infine imposto nella quarta e ultima ancora davanti al Hansen “vecchio” e a Bakkerud (il norvegese che, per inciso, aveva fatto lo stesso due anni fa proprio a Hell, vincendo tutto e di più).
Passato alle semifinali a punteggio pieno, all’intermedio davanti a Timmy Hansen e Petter Solberg, Kristoffersson è ripartito da dove aveva lasciato il filo ed è andato avanti come un rullo compressore, ottenendo la vittoria nella propria semifinale, “ai danni” di Bakkerud e Solberg, e di fatto contribuendo all’eliminazione di Loeb, Larsson e il redivivo Marklund.
Kristoffersson è ripartito da dove aveva lasciato il filo ed è andato avanti come un rullo compressore, ottenendo la vittoria nella propria semifinale, “ai danni” di Bakkerud e Solberg, e di fatto contribuendo all’eliminazione di Loeb, Larsson e il redivivo Marklund
Nel frattempo, al riparo dalla “furia” Kristoffersson, Timmy Hansen vinceva l’altra semifinale davanti a Ekstrom e al fratellino Kevin, dalla quale uscivano definitivamente di scena Gronholm, Erksson e Baumanis.
Solo la finalissima da giocare, e il copione della quinta prova del Mondiale Rallycross tornava sui binari imposti dallo strapotere di Kristoffersson. Il Campione partiva e concludeva da solo (mentre tra Bakkerud e Timmy Hansen la partenza finiva a “sportellate”) e andava a vincere ancora portando la Polo R sul gradino più alto del Podio per la quarta volta in questa stagione. Il che converte la statistica in una sorta di monopolio. Piazza d’onore per Mattias Ekstrom con l’Audi S1, e podio anche per Petter Solberg con l’altra Volkswagen del Team svedese. A seguire i due fratelli Hansen con le Peugeot 208 WRX, e la curiosità è il risultato migliore ottenuto dal più giovane dei due fratelli, e Andreas Bakkerud con la seconda Audi.
Da un tempio all’altro della specialità, adesso il Mondiale Rallycross si sposta al Motorstadion di Holjes, Svezia, dove il 30 Giugno va in scena la sesta prova iridata.
