Citroën AMI, come comprarla con il leasing

Valida dal 1 ottobre 2023 al 31 ottobre 2023

di Massimiliano Amati

Più che una promozione è un gioco di simulazione, ma se conosci le regole puoi risparmiare

di Massimiliano Amati

5 ottobre 2023

In attesa che sulle strade appaiala la cuginetta Fiat Topolino, la Citroën AMI già da tempo scorrazza in giro, così ci sembra doveroso analizzare le soluzioni proposte dal costruttore per incentivarne l'acquisto. Ma più che parlare di una promozione questa volta ci cimenteremo quasi con un gioco di simulazione, provando a mettere alla corda la parte del sito del costruttore dove è possibile fare un preventivo dei costi d'acquisto con la formula leasing per la Citroën AMI.

Citroën è parte del Gruppo Stellantis e pertanto, come su quasi tutti i finanziamenti proposti dalle marche del gruppo, è possibile personalizzare alcuni parametri del contratto finanziario. Nel caso di AMI i parametri modificabili sono tre: la durata del leasing, l'importo del canone d'anticipo e chilometraggio stabilito per non pagare penali qualora non si riscattasse il quadriciclo.

Una volta impostati questi valori si ottengono gli importi dei canoni e del riscatto da versare se alla fine del contratto si vuole tenere il veicolo. Ma vediamo qui un esempio fatto sulla versione base di AMI e con i valori proposti dal costruttore:

Un esempio di leasing per la Citroen AMI

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Quattro anni e 40.000 km di base

In questo caso la durata proposta è di quattro anni e l'anticipo richiesto di 4.309 euro e i 48 canoni sono da 49 euro, mentre il valore di riscatto è di 2.646 euro con 40.000 km totali. Ma come dicevamo si possono modificare il valore dell'anticipo o il chilometraggio e portando il chilometraggio totale a 60.000 km e l'anticipo a 400 euro, vedere che il canone mensile in questo caso diventa 153 euro e il riscatto 2.155 euro.

Un esempio di leasing con anticipo di soli 400 euro

Scelta fra molte alternative

Insomma, lo stesso imbarazzo che si trova davanti a una ciotola di Pokè. Quali proteine, che base e quali condimenti? Ma qui si parla di soldi e non è questione di gusti. Come evidente nel secondo esempio il chilometraggio ipotizzato è molto alto per la tipologia di vettura, ma il risultato vede il valore del riscatto non cambiare molto. Infatti abbiamo fatto tutta una serie di simulazioni per scoprire che il chilometraggio attribuito non cambia il costo totale del leasing (anzi al salire del chilometraggio il costo totale decresce di poco).

Infatti provando sempre con la versione base di Citroën AMI, veicolo con un prezzo di listino di 7.990 euro. Su tutte e tre le durate possibili del leasing (24, 36 o 48 mesi), sempre con un anticipo di 1.000 euro la somma tra canoni totali e valore del riscatto non cambia di molto. Così nel caso dei 36 mesi con 15.000 km totali il canone mensile è di 136 euro e il riscatto 3.654 euro, per un totale di 8.550 euro se si riscatta il veicolo. Stesse condizioni ma con 30.000 km totali il costo finale è di 8.521 euro. Stessa situazione nel caso di 48 mesi, con 40.000 km totali canoni da 130 euro e 2.645 euro per un totale di 8.885 euro, se i chilometri diventano 60.000 il costo totale 8.827.

Il consiglio quindi è che in fase di stipula del contratto bisogna mettere un chilometraggio elevato, se alla fine si intenda riscattare il veicolo. Qualche calcolo in più è da fare nel caso invece si pensI di non riscattarlo. In questo caso è necessario evitare di incorrere nelle penali che l'esubero chilometrico comporta, investendo anche qualcosa per avere un margine di sicurezza nella percorrenza, visto che in fase stipula contrattuale ogni chilometro costa solo 2 centesimi e rientrano nel canone. Inoltre è da valutare bene il rapporto costo-durata del leasing se alla fine non si vuole riscattare, per non arrivare a pagare quasi tutto il veicolo senza poi entrarne in possesso.

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