Fiat Topolino e Citroen Ami: due richiami in corso ma non c'entra la sicurezza

Le cugine Fiat Topolino e Citroen Ami sono interessate da due campagne di richiamo, che non riguardano però la sicurezza dei quadricicli. Secondo quanto riportano i colleghi francesi de L'Automobile, i provvedimenti scaturiscono da una richiesta da parte delle autorità. Il primo caso, che stando ai dati diffusi dal Ministero dei Trasporti tedesco, riguarda 2191 esemplari al mondo di Ami e 402 di Topolino, fabbricati tra l'11 luglio e il 30 settembre del 2024, concerne delle vetture il cui sedile passeggero riporta un'etichetta con il nome del costruttore sbagliato. Pur non trattandosi, chiaramente, di un problema che va a intaccare la salvaguardia degli occupanti del veicolo, si tratta di una contravvenzione delle norme vigenti. Per questo motivo, sui mezzi interessati dal richiamo sarà verificata e eventualmente sostituita l'etichetta. 

La seconda campagna di richiamo, iniziata qualche settimana più tardi, riguarda solamente degli esemplari di Citroen Ami e non delle Topolino. Su 543 esemplari del quadriciclo, prodotti tra il 12 luglio e il 25 settembre del 2024, il costruttore francese potrebbe aver dimenticato il marchio CE su alcune batterie da 48 Volt. Si tratta di un simbolo che attesta il rispetto delle normative dell'Unione Europea sulla sicurezza, la salute e la protezione dell'ambiente. Anche in questo caso, la soluzione è abbastanza immediata: sarà sufficiente apporre l'adesivo qualora effettivamente mancasse. Queste campagne di richiamo fanno seguito a quella diramata nel 2021 per una serie di problemi di gioventù della Ami. Una campagna di "aggiornamento", questa, che passava per il controllo di una serie di funzioni del veicolo.