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La Land Rover 88 non è semplicemente un’automobile d’epoca, ma un vero e proprio simbolo della mobilità “senza limiti”. Nata come mezzo da lavoro puro, progettata per affrontare terreni difficili e condizioni estreme, ha accompagnato generazioni di agricoltori, esploratori e professionisti in ogni angolo del mondo. Nel video di Automoto.it entriamo in contatto diretto con questa icona del passato, riscoprendo un modo di guidare e di concepire l’auto molto diverso da quello attuale, ma ancora incredibilmente affascinante.
La Land Rover 88 prende il nome dal passo di 88 pollici, che identifica la versione a passo corto della storica Serie Land Rover. Le dimensioni sono compatte se rapportate ai fuoristrada moderni: la lunghezza è di circa 3,6 metri, la larghezza sfiora 1,68 metri, mentre l’altezza supera i 2 metri, complice la struttura molto verticale della carrozzeria. La capacità del bagagliaio non è espressa secondo i canoni moderni: lo spazio di carico è modulabile, essenziale e pensato per il lavoro più che per i bagagli da vacanza.
Il design degli esterni segue un principio chiaro: la forma segue la funzione. Rispetto alla generazione precedente, le evoluzioni sono state minime e mirate, con piccoli affinamenti strutturali e meccanici, ma senza stravolgimenti estetici. Linee squadrate, superfici piatte, parafanghi ben pronunciati e carrozzeria in alluminio definiscono un’estetica che è diventata iconica proprio grazie alla sua semplicità. Nulla è superfluo, tutto è pensato per resistere nel tempo e per essere facilmente riparabile.
All’interno l’abitacolo è altrettanto spartano. I materiali sono duri, robusti, progettati per durare e non per apparire. La plancia è semplice, con una strumentazione ridotta all’essenziale e comandi grandi, utilizzabili anche con i guanti. Rispetto ai veicoli moderni non troviamo sistemi di infotainment, né veri e propri equipaggiamenti di sicurezza attiva o ADAS: la Land Rover 88 nasce in un’epoca in cui la sicurezza era affidata soprattutto all’attenzione del conducente e alla solidità del mezzo. Ed è proprio questa autenticità a rappresentare uno dei suoi maggiori punti di forza.
Alla guida, come raccontato nel video, la Land Rover 88 regala sensazioni lontane anni luce da quelle delle auto moderne. Lo sterzo è diretto ma richiede forza, il cambio è lento e va assecondato, mentre la frizione è impegnativa. Ogni comando restituisce un feedback meccanico autentico, che mette il guidatore al centro dell’esperienza.
In fuoristrada emerge tutta la sua natura: trazione, robustezza e controllo permettono di superare ostacoli difficili con una facilità sorprendente. Nonostante l’assenza di elettronica, o forse proprio grazie a questa, la Land Rover 88 trasmette grande sicurezza quando il terreno si fa complicato. È un mezzo che invita a guidare con calma, a leggere il percorso e a sfruttare la meccanica, più che la velocità.
Oggi la Land Rover 88 non ha un prezzo di listino, ma un valore storico e collezionistico. Le quotazioni variano sensibilmente in base a stato di conservazione, originalità e lavori di restauro, con cifre che possono andare da poco più di 20.000 euro fino a superare abbondantemente i 40.000 euro per gli esemplari migliori.
Dal video emerge chiaramente come la Land Rover 88 non sia un’auto per tutti, ma un mezzo capace di conquistare chi cerca autenticità, storia e sostanza. È un fuoristrada che ha scritto pagine fondamentali dell’automobilismo e che ancora oggi insegna cosa significa davvero “andare ovunque”. Un’icona senza tempo, che continua a far battere il cuore degli appassionati.
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