CIAR 2022. Ciocco e Valle del Serchio, Rally Da Manuale

CIAR 2022. Ciocco e Valle del Serchio, Rally Da Manuale
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Piero Batini
  • di Piero Batini
La Prima di Campionato Assoluto Rally è manuale d’istruzione e antologia del Rally Made in Italy. Al Ciocco si concentrano le novità e il potenziale, agonistico e spettacolare, dell’intera Stagione. Come seguire il Rally
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
28 febbraio 2022

Castelvecchio Pascoli, 28 Febbraio. Chiuse le iscrizioni parliamo di sostanza. Il Rally de Il Ciocco e Valle del Serchio è sempre stato questo, contenuti + sostanza = Spettacolo. Non è un caso che l’Italiano Rally parta sempre (o quasi) dalla Montagna toscana. Castelvecchio Pascoli, Barga, Castelnuovo di Garfagnana, Il Ciocco. È la costellazione geografica del Rally Made in Italy di riferimento. La Gara in grado di offrire all’orizzonte della specialità il colore del salto di qualità. Quest’anno il Rally vernissage della Stagione è ancora più importante. Vediamo perché.

Il Campionato Italiano, CIAR con la benedizione di Sparco, è rilanciato in una configurazione ancora più specializzata e prevede sette Prove, tutte su asfalto. Per ACI Sport questo significa dare un maggiore rilievo anche all’Italiano Terra, che sta accelerando sulla strada del successo, e restituire all’Italiano Assoluto quel ruolo di vocazione che è l’essere Università, la Normale Superiore dell’Asfalto. Gli asfalti italiani sono una scuola dura, ma nel contempo quasi indispensabile per completare il bagaglio di esperienza da portare nel viaggio della carriera. Vedi, solo per fare l’ultimo degli esempi, quel Kalle Rovanpera venuto proprio da noi a imparare e che oggi, a 21 anni, è il leader del Mondiale.

Tra tutti, l’asfalto del Rally di Valerio Barsella è uno dei più delicati e difficili, “rappresentato” efficacemente nell’intera gamma di… esami. Si va dal velocissimo all’asfissiante, tortuoso e lentissimo, dal perfettamente levigato al diabolico rotto e scalinato, “rattoppato”, dal grip raccapricciante allo scivoloso “saponato”. Talvolta i Piloti devono sottoporsi a più di un esame in poche centinaia di metri. Naturalmente, il Rally diabolico è manna per lo spettacolo e per gli spettatori. Così capite perché c’è sempre il pienone, e gli intenditori de Il Ciocco sanno pazientare per ore su una stessa sezione di Speciale.

Che poi quest’anno, sulla falsariga della fortunatissima formula 2021, la 45ma Edizione include 12 Speciali per un totale di 120 chilometri di realtà aumentata. Distilliamo il programma del tifoso ideale.

Venerdì 4 Marzo, presto, trasferimento alla volta de il Ciocco. Verifiche e operazioni preliminari nella Tenuta, poi via per lo shakedown su un tratto Gallicano-Molazzana, dall’altra parte della valle. Poi subito nel vivo, dalle 14:15, con le prime tre Speciali. Sassorosso, il “televisivo” Power Stage all’italiana, pausa e riordino nella suggestiva Castelnuovo di Garfagnana, quindi l’”antica” ritrovata Puglianella. Conclusione con la Careggine fino alle 18 prima del rientro al Ciocco.

Sabato 5 è un rush non-stop dalle 8:30 alle 17:00, con partenza, arrivo e due riordini al Ciocco. Due volte la Massa-Sassorosso, due volte la Careggine e ben tre lanci sulla Il Ciocco all’interno del Parco. Ce n’è per tutti i gusti e per tutti gli itinerari degli appassionati. Non si capisce bene se l’epicentro della giornata possa essere lo stadio del Ciocco o… l’adiacente Locanda Alla Posta tra colazione, pranzo e aperitivo. Al vostro buon cuore.

Plateau d’argento. Non ci sarà Thierry Neuville a difendere la vittoria conquistata lo scorso anno, i programmi di Hyundai sono quest’anno diversi. Ma non vale la pena disperarsi, la lista non è ancora stata pubblicata ma abbiamo delle soffiate interessanti. Basso e Granai che tornano sulla Hyundai i20 Rally2 di Friulmotor, Crugnola che rientra con Ometto alla base dei mitologici FPF Racing Lions e che avrà di nuovo la Citroen C3 con cui è stato Campione due anni fa, Andolfi (padre) e Fenoli che disporranno di un’arma di Munaretto. Desta una certa curiosità la discesa in campo del team di Perico, evidentemente deciso a non essere più solo un “fornitore” di alto livello bensì un protagonista assoluto. Per questo affida due Fabia Evo Rally 2 agli Equipaggi Albertini-Fappani e Ciuffi (figlio)-Gonella.

Non è tutto, ma non è il caso di addensare qui tutto. Si capisce che, pur non contando su Paolo Andreucci, indirizzato a difendere il Titolo del Terra (ma figuriamoci se non sarà a spasso con noi al Ciocco), ce n’è già abbastanza per immaginare un Campionato di inedito, esteso grande equilibrio e un Ciocco e Valle del Serchio di eccezionale Spettacolo.

Due ultime dritte. Gli appassionati sanno benissimo come e dove andare, come fare attenzione e come rispettare le norme imperanti in materia di varia sicurezza, tuttavia date un’occhiata qui, e dopo anche qui, Fate-Voi-Stessi-Il-Vostro-Programma e ci vediamo il 4 e 5 Marzo. Magari anche con la magia della neve, come in Svezia?

 

© Immagini – OSE – Hyundai Motorsport - ACI Sport – Bettiol - Sparco

Il Calendario del Campionato Italiano Assoluto Rally 2022

12-13 Marzo, Rally Il Ciocco e Valle del Serchio

10-11 Aprile, Rallye Sanremo

8-9 Maggio, Targa Florio

26-27 giugno, Rally San Marino

23-25 luglio, Rally di Roma Capitale

4-5 Settembre, Rally 1000 Miglia

9-10 Ottobre, Rally 2 Valli

6-7 novembre, Liburna Rally Terra 2021

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