F1. Damon Hill: "Hamilton ha fatto bene a scegliere Ferrari, ma la vecchiaia rende difficile guidare vetture non al top"

F1. Damon Hill: "Hamilton ha fatto bene a scegliere Ferrari, ma la vecchiaia rende difficile guidare vetture non al top"
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Lewis Hamilton ha mancato il podio a Silverstone per la prima volta in dieci anni, ma il weekend britannico ha lasciato segnali incoraggianti. Nonostante l’errore strategico che gli è costato il terzo posto, il sette volte campione del mondo ha ritrovato fiducia grazie ai progressi della SF-25. Damon Hill lo difende: "Ha fatto bene a scegliere la Ferrari, se gli daranno una macchina competitiva tornerà il vero Lewis"
12 luglio 2025

La Formula 1 si sta godendo una settimana di pausa prima di tornare in pista a Spa-Francorchamps per gli ultimi due appuntamenti stagionali prima della pausa estiva: il Gran Premio del Belgio e quello d’Ungheria. Un riposo rigenerante anche per Lewis Hamilton, che ha chiuso il weekend di Silverstone con un sorriso sulle labbra, pur non essendo salito sul podio davanti al pubblico di casa.

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Alla vigilia del Gran Premio di Gran Bretagna, il sette volte campione del mondo sperava nella magia di Silverstone per non interrompere il suo record: negli ultimi dieci anni, infatti, Hamilton era sempre riuscito a salire sul podio inglese. Questa volta, però, non è andata così. Un bilancio dolceamaro per lui, in un fine settimana iniziato nel migliore dei modi, con una SF-25 competitiva nelle tre sessioni di prove libere. L’aggiornamento al fondo e all’estrattore posteriore ha segnato un netto miglioramento, un segnale incoraggiante in vista dell’introduzione della nuova sospensione posteriore, prevista in Belgio e che sarà testata in un filming day al Mugello.

Tuttavia, nonostante gli sviluppi, i problemi in qualifica si sono ripresentati, come confermato sia da Hamilton che da Charles Leclerc. L’origine di queste difficoltà sembra essere stata individuata e potrebbe essere risolta a breve, restituendo ai piloti il giusto feeling per spingere al massimo nel giro lanciato. In ogni caso, il #44 ha concluso il weekend di Silverstone lottando per il podio fino all’ultimo, salvo poi arrendersi alla Sauber di Nico Hülkenberg a causa di un errore strategico. Se si fosse fermato il giro precedente – lo stesso in cui è rientrato anche il tedesco, come rivelato da Frédéric Vasseur – Hamilton avrebbe potuto agguantare il terzo posto.

Rimane comunque un bilancio positivo, alla luce dei notevoli progressi compiuti insieme al team, continuando il lavoro in vista del 2026, quando – con il nuovo regolamento tecnico – spera di poter lottare per il suo primo titolo con la Ferrari.

A confermare che la scelta di trasferirsi a Maranello sia stata quella giusta è stato anche Damon Hill. “Penso che andare alla Ferrari sia stata la decisione corretta, se voleva continuare a correre”, ha dichiarato Hill in un’intervista rilasciata a GQ. “Se riusciranno a dargli una macchina competitiva, credo che rivedremo il Lewis di un tempo, almeno per un po’. Ma più invecchi, più è difficile guidare una vettura che non è al top”.

“Ecco perché sono così impressionato da Fernando, che ha continuato a ottenere buoni risultati – ha aggiunto, riferendosi all’asturiano impegnato con una Aston Martin ancora distante dai top team –. Lo fa perché sente che gli manca ancora qualcosa per coronare la sua carriera. Lewis, al contrario, non sono sicuro che provi la stessa sensazione. So che non ha vinto l’ottavo mondiale, ma può essere soddisfatto di ciò che ha ottenuto”.

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