Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Lewis Hamilton ha accarezzato il sogno della pole position davanti al pubblico di casa, ma alla fine si è dovuto accontentare della seconda fila. A Silverstone, dove l’atmosfera è sempre speciale per lui e sede del Gran Premio di Gran Bretagna 2025, il sette volte campione del mondo ha mostrato segnali concreti di crescita in qualifica, ma ha anche sottolineato come il lavoro da fare sulla sua Ferrari sia ancora tanto.
“Nel mio ultimo giro in Q3 ho avuto sottosterzo alla curva 16”, ha spiegato Hamilton al termine delle qualifiche. “Non so se è stato il cordolo a mettermi largo, ma alla fine ho perso un po’ di tempo. Probabilmente è quello che mi è costato la pole.” Il sette volte campione del mondo ha parlato di un decimo abbondante lasciato per strada nell’ultimo settore, un dettaglio che può fare tutta la differenza in una qualifica tiratissima. Nonostante il piccolo errore, Hamilton si è detto soddisfatto del lavoro svolto: “Sono davvero contento dei progressi che stiamo facendo e della direzione intrapresa. Il feeling con il mio ingegnere sta migliorando molto e oggi ero decisamente più felice in macchina. Il giro è stato molto buono fino all’ultima curva”. Le condizioni meteo, come spesso accade a Silverstone, hanno giocato il loro ruolo. “Il meteo altalenante è stato una bella sfida. Quando le temperature si sono abbassate un po’, forse per noi non è stato ideale come nei momenti più caldi.”
In vista della gara, Hamilton resta cauto ma determinato: “Davanti a me ci sono quattro macchine davvero veloci, vedremo cosa sarà possibile. L’obiettivo è essere nella lotta. Non so se preferirei condizioni calde o fredde domani, voglio solo combattere fino alla fine". E' stato notato, da qualche gara a questa parte, Hamilton e Leclerc hanno iniziato a convergere sempre di più sulle scelte di assetto. “Non siamo troppo lontani come approccio. I nostri assetti sono diversi, ma stiamo seguendo più o meno lo stesso metodo. Lui ha qualcosa di abbastanza differente, ma io ero soddisfatto della mia macchina.”
Il pilota britannico ha confermato che il team sta iniziando a raccogliere i frutti del lavoro portato avanti con il recente pacchetto di aggiornamenti: “Stiamo facendo progressi, anche se c’è ancora tanto da migliorare. Nell’ultimo weekend abbiamo introdotto un upgrade e ora stiamo ottimizzando i nostri processi. Sento che stiamo ottenendo risultati migliori, ma dobbiamo continuare a spingere". Particolarmente emozionante per Hamilton è stata l’accoglienza dei tifosi: “È stato incredibile essere qui con la Ferrari e vedere i tifosi britannici passare dai colori che indossavano prima al rosso, abbracciando il Cavallino. Il supporto è stato pazzesco e avere la mia famiglia qui è fantastico.”
Analizzando i punti deboli della SF-25, il #44 non ha nascosto le difficoltà: “Soffriamo di sottosterzo a bassa velocità, è un limite intrinseco di questa macchina. Stiamo spingendo forse un po’ oltre il limite per cercare di recuperare sul giro secco, ma la realtà è che a livello di pura velocità oggi la nostra macchina non è ancora al livello dei migliori”. E sul possibile aiuto del meteo, Hamilton ha sorriso: “Non sto nemmeno a pensarci. Domani sarà quello che sarà. Passerò la serata a prepararmi e domani andrò in pista per attaccare il più possibile”. Infine, conferma un tema già sollevato da Leclerc sul comportamento della Ferrari in Q3: “Sì, c’è una caratteristica di questa macchina che in Q3, specialmente nel secondo tentativo, rende tutto un po’ più difficile. Però oggi stavo migliorando e questo è positivo. Ho fatto un passo avanti, ma c’è ancora margine. Se riusciremo a risolverlo quest’anno? Non lo so, vedremo nel lungo termine”.