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Non è il Charles Leclerc che ci si aspettava quello visto oggi nelle qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna 2025 a Silverstone, dodicesimo appuntamento stagionale di Formula 1. Se fino a qualche anno fa il pilota monegasco era considerato uno dei migliori sul giro secco, oggi la Q3 si conferma un punto debole della SF-25. E lo ammette lui stesso: “La qualifica era il mio punto di forza, oggi non lo è più e non sono contento del livello che sto mostrando”.
Leclerc si prende gran parte delle responsabilità di un sabato complicato, chiuso con il sesto tempo, e analizza con lucidità il percorso fatto finora: “Se guardo alle gare, non ci sono molti episodi in cui vorrei tornare indietro per cambiare qualcosa. Ma in qualifica, sì: ci sono parecchie sessioni in cui non ho fatto il massimo. Ogni volta che arrivo in Q3, qualcosa non funziona: abbiamo avuto buone qualifiche, ma non grandi qualifiche”.
Il monegasco spiega che i problemi emersi oggi non sono legati a questioni di bilanciamento o di grip, ma a un comportamento anomalo della macchina che ha complicato la situazione già dalla Q2: “Non voglio entrare troppo nei dettagli, ma c’è qualcosa di strano che dobbiamo combattere in macchina, soprattutto ad alta velocità. Non è un problema di equilibrio o di aderenza. È qualcosa di molto specifico che rende tutto più difficile”. Leclerc però non si nasconde dietro ai problemi tecnici: “Non è una scusa. Devo fare meglio io”. La buona notizia è che queste anomalie dovrebbero sparire in gara: “Domani non ci saranno questi problemi, sono sicuro”.
Il problema vero resta la posizione di partenza: “Partire di nuovo dalla sesta posizione rende tutto più difficile. Ogni volta iniziamo la gara dovendo rimontare, e quando torniamo davanti, chi ha avuto una gara pulita ha già un vantaggio su di noi”.Eppure, i dati del venerdì e le sensazioni in macchina lasciano ben sperare: “Abbiamo avuto una macchina forte tutto il weekend, soprattutto alle alte velocità in termini di bilanciamento e grip. La piattaforma è stabile, più della McLaren. La macchina è buona, dobbiamo solo mettere tutto insieme: noi piloti e forse qualche piccolo dettaglio per essere più competitivi in qualifica. Ora forse tocca a me fare di più”.
Leclerc conferma che il setup della macchina è rimasto stabile tra Q2, dove aveva colto il secondo tempo, e Q3: “Non c’è stato nessun cambiamento particolare, e a me piace molto il feeling che ho con la vettura. A volte questi problemi si presentano, altre volte no. Oggi è stata una via di mezzo”.Il bilancio del weekend resta comunque positivo: “Anche oggi mi sentivo forte. Ho fatto un giro speciale dove ho messo tutto insieme e sono molto contento di quello. Ma dobbiamo risolvere questo problema cronico della Q3, che ormai è diventato un pattern costante e che non mi aspettavo emergesse in questo modo”.