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Alla vigilia dell’ultimo appuntamento della stagione di Formula 1, il Gran Premio di Abu Dhabi, Lando Norris si prepara a una sfida storica: conquistare il suo primo titolo mondiale, in una lotta serrata con Max Verstappen e Oscar Piastri. Il pilota McLaren, leader del campionato con un vantaggio di 10 punti sull'olandese e 16 sull'australiano, ha raccontato la sua visione del weekend e il suo approccio mentale in vista della gara decisiva.
“Le preparazioni sono le stesse di ogni fine settimana”, ha spiegato Norris. “Rivediamo ciò che non ha funzionato e analizziamo i dettagli da migliorare. Nulla di speciale cambia, solo l’eccitazione è maggiore. L’approccio resta lo stesso: concentrati, ma godersi ogni momento” Guardando al passato, Norris riflette sugli errori e gli episodi sfortunati che hanno segnato la stagione: “In Canada ho commesso un errore che mi è costato punti importanti. In Cina ho avuto sfortuna in qualifica, e poi ci sono stati episodi come il DNF a Zandvoort o la squalifica a Las Vegas. Sono momenti da cui impari, ma fanno parte del percorso di tutti noi”.
Nonostante la pressione, Lando rimane calmo e positivo: “Non penso alla tensione fino a quando non me lo chiedete voi. Ho passato gli ultimi giorni a giocare a golf e stare con gli amici. Mi sento bene e pronto a dare il massimo in pista”. Sul rapporto con il compagno di squadra e rivale per il titolo, Oscar Piastri, Norris si mostra sincero e rispettoso: “Mi piace il suo atteggiamento, sempre calmo e concentrato. Ci siamo sempre rispettati, sia dentro che fuori dalla pista. È importante avere un buon rapporto umano oltre che professionale, soprattutto quando entrambi lottiamo per il campionato”.
Lando parla anche del ruolo della famiglia e degli amici in questo momento speciale: “I miei amici mi supportano ogni weekend e a fine stagione è bello condividere questo momento con loro. I miei genitori sono qui come sempre, perché voglio vivere ogni parte di questa esperienza con chi mi è vicino”. Riguardo alla pressione di essere il leader del campionato, Norris mantiene una mentalità lucida: “In termini di posizione, certo, ho di più da perdere. Ma cerco di affrontarlo come una normale gara. Se non dovesse andare come sperato, ci riproverò il prossimo anno. Alla fine, resta solo una corsa per un titolo, ma sarebbe il culmine di 16 anni di lavoro e sogni”.
Infine, sul significato di conquistare il titolo mondiale, Lando ammette: “Sarebbe il mondo per me e per chi mi ha supportato. Sarebbe il riconoscimento di tutti gli sforzi fatti fin da bambino e un sogno realizzato”.