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George Russell si prepara ad affrontare l’ultima gara della stagione di Formula 1 ad Abu Dhabi con l’obiettivo di chiudere al meglio un 2025 competitivo per lui e per Mercedes. Seduto accanto alla coppa del mondiale piloti e con la mente già proiettata al futuro, il pilota britannico ha analizzato la stagione e la sfida iridata che vedrà protagonisti Lando Norris, Max Verstappen ed Oscar Piastri.
“È un’altra gara, onestamente”, ha commentato Russell, parlando dell’ultimo GP dell’anno. “Ovviamente vogliamo cercare di consolidare il secondo posto nel Costruttori. È stato un peccato non esserci riusciti in Qatar, ma abbiamo una buona possibilità questo weekend e dobbiamo semplicemente goderci l’ultima gara”. Russell ha poi rivisto la performance in Qatar, condizionata da traffico e Safety Car: “Siamo stati molto competitivi, solo Oscar è stato superiore. Purtroppo, a volte anche con una buona macchina il risultato non arriva come sperato”.
Sul confronto tra il 2022 e il 2025, Russell non ha dubbi: “Entrambe le stagioni sono state forti, ma questa senza dubbio la più competitiva. Il 2022 era stato complicato, tra porpoising e la mia prima stagione contro Lewis. Quest’anno, invece, abbiamo avuto continuità e performance”. Riguardo alla lotta per il titolo mondiale, Russell ha espresso il suo sostegno a Lando Norris, pur chiarendo i limiti dei team order: “Non è accettabile chiedere a un pilota che ha ancora chance di titolo nell’ultima gara di spostarsi per il compagno. Devono avere entrambi la possibilità di lottare; se uno perde, significa che l’altro ha fatto meglio, è così che funziona il racing”.
Sull’efficacia della W16 ad Abu Dhabi, Russell ha aggiunto: “McLaren è sempre stata forte qui, non è la nostra pista migliore, ma andremo in pista per fare la miglior gara possibile. Tratto ogni GP allo stesso modo, anche se è l’ultimo della stagione”. Come direttore della GPDA, Russell ha commentato anche il recente incontro con la FIA sulle Guidelines dei piloti: “Abbiamo concordato di non cambiare nulla per il resto della stagione. Le linee guida devono essere un riferimento, ma le decisioni spettano ai migliori steward con esperienza in pista. Spero ci sia un follow-up in vista del 2026”.
Sulla stagione e le difficoltà con il nuovo regolamento tecnico, il britannico ha spiegato: “È stata una generazione estremamente sfidante. La seconda metà dell’anno Red Bull è stata superiore. Probabilmente siamo partiti nel modo sbagliato e abbiamo dovuto correggere, mentre Red Bull ha avuto un vantaggio di mesi. Le nuove regole del 2026 saranno un capitolo completamente diverso”.
Infine, Russell ha condannato gli episodi di abuso online verso Kimi Antonelli dopo il GP del Qatar: “È inaccettabile quello che è successo. Migliaia di persone dietro una tastiera non hanno scuse. Dobbiamo riflettere sul perché certi comportamenti siano considerati accettabili, non solo in F1 ma nella società in generale”.