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Alla vigilia del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento della stagione 2025 di Formula 1, Franco Colapinto ha fatto un bilancio della sua prima annata con Alpine, condividendo riflessioni sui momenti difficili, sugli apprendimenti accumulati e sulle prospettive per il futuro.
“È stato complicato adattarmi alla macchina in alcuni momenti dell’anno – ha spiegato Colapinto – e anche quando riuscivo a trovarmi a mio agio, le prestazioni erano spesso limitate. Dopo l’estate, però, mi sono sentito più forte con l’auto e abbiamo lavorato molto bene con il team, trovando nuove soluzioni e comprendendo meglio il comportamento della macchina”.
Il giovane pilota argentino ha ammesso di aver attraversato una fase difficile nelle ultime gare, dopo il Gran Premio del Brasile, in cui la fiducia nel feeling con la vettura è calata: “Non so esattamente il motivo, ma in questa parte finale dell’anno è stato più complicato sentirmi a mio agio. Tuttavia, credo che il lavoro svolto con il team ci permetterà di affrontare meglio la prossima stagione”.
Colapinto ha sottolineato l’importanza di non arrendersi nei momenti di difficoltà: “Abbiamo avuto tanti momenti difficili quest’anno, ma sono stati quelli da cui si impara di più. Il team mi ha supportato costantemente, anche quando le cose non andavano come previsto, e questo è stato impressionante. Quando la macchina sarà competitiva, sono certo che porteremo risultati importanti”. Riguardo alle difficoltà dei weekend con format Sprint e ai problemi riscontrati nella fase europea, Colapinto ha commentato: “In quelle situazioni è più difficile trovare il limite della macchina e capire cosa funziona meglio nel setup, ma abbiamo raccolto molte informazioni utili per il futuro”.
Il pilota Alpine ha anche toccato il tema della crescente presenza di abusi sui social media nello sport che solamente qualche giorno fa hanno toccato Andrea Kimi Antonelli: “Purtroppo succede a tutti i piloti, me compreso. La cosa più semplice è non dare peso a questi commenti e concentrarsi sul proprio lavoro. Allo stesso tempo, dobbiamo essere più attenti a ciò che diciamo dopo le gare, per evitare che nascano polemiche”.
Guardando al 2026, Colapinto appare fiducioso, complice anche l’arrivo del motore Mercedes: “La nuova macchina sarà completamente diversa e porterà maggiore equilibrio tra tutti i piloti. Sarà un’opportunità per mostrare meglio i nostri talenti, soprattutto per i rookies”.
Infine, sul campionato in bilico con Norris, Verstappen e Piastri a contendersi il titolo all’ultimo Gran Premio, Colapinto ha commentato: “Per lo sport è fantastico avere tre piloti così vicini alla vittoria nella gara finale. Per me resta comunque una gara come le altre, ma è bello vedere l’entusiasmo dei fan e assistere a qualcosa che rimarrà nella storia”.
Concludendo la stagione, Colapinto evidenzia come le difficoltà affrontate e le lezioni apprese saranno fondamentali per un 2026 da protagonista: “Ci sono state alti e bassi, ma ogni esperienza è servita a crescere e capire meglio la macchina. Sono pronto a costruire su questo per il prossimo anno”.