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Ci siamo. La stagione 2025 di Formula 1 è giunta al suo ultimissimo appuntamento. Sembra ieri che tutto ebbe inizio sotto la pioggia in Australia, ed ora siamo ai titoli di coda. Manca ancora, però, il capitolo finale di questo film che sembra scritto dalla penna del miglior premio Oscar. Al Gran Premio di Abu Dhabi, infatti, verranno decise le sorti del mondiale, con ancora tre piloti pienamente in lizza: 16 punti separano Lando Norris, Max Verstappen e Oscar Piastri, che ora si giocano il tutto per tutto.
Sono stati disputati 23 Gran Premi e sei Sprint. Ora manca l’ultimo atto, quello più atteso. C’è malinconia per una stagione che si chiude, per una generazione di vetture che dice addio, e trepidazione per quello che attende la Formula 1 con il nuovo regolamento alle porte. Tutto questo ci accompagna verso il Gran Premio di Abu Dhabi 2025. Ma prima di guardare al 2026, bisogna incoronare il campione del mondo in una finale a Yas Marina, dove non ci sarà alcuna esclusione di colpi per conquistare l’alloro. Che si tratti del primo titolo in carriera o del quinto consecutivo, il mondiale di quest’anno resterà sicuramente nella memoria di tutti gli appassionati di motorsport.
Lando Norris ha iniziato la stagione con una vittoria sotto la pioggia in Australia e spera di chiuderla con un trionfo sotto i fuochi d’artificio di Yas Marina, replicando quanto fatto lo scorso anno. Ma anche senza salire sul gradino più alto del podio, il britannico potrebbe conquistare il suo primo titolo iridato: gli basterebbe un terzo posto per battere la concorrenza. La concorrenza, però, è più agguerrita che mai. A soli 12 punti di distacco si trova Max Verstappen, una minaccia che dal rientro dalla pausa estiva – quando aveva un ritardo di oltre 100 punti – si è concretizzata sempre di più. L’olandese arriverà ad Abu Dhabi con un approccio molto rilassato – “sono più tranquillo del 2021”, ci ha dichiarato – tipico di chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. Qualunque sia l’esito finale, Verstappen porterà comunque sulle spalle il peso, o meglio l’onore, di aver vissuto una delle sue migliori stagioni in carriera.
Con una macchina che nella prima parte del calendario arrancava, Verstappen è riuscito a tenere in vita un mondiale che sembrava destinato a rimanere una questione a due in casa McLaren. Chi, invece, ha molto da recriminare è Oscar Piastri, tornato a performare ai livelli di inizio stagione in Qatar. Un rammarico per gare complicate – Baku in primis – dove ha lasciato punti importanti sul tavolo. Adesso dista 16 punti da Norris, ma potevano essere meno se la McLaren avesse evitato i doppi “errori di valutazione”: prima con la squalifica a Las Vegas e poi con la strategia sbagliata in Qatar, situazioni che potrebbero mettere l’australiano in una posizione molto difficile.
A sentire il fiato sul collo è soprattutto la McLaren, che rischia di perdere un titolo che avrebbe potuto conquistare con diverse gare d’anticipo, viste le prestazioni superiori della MCL39. La gestione dei piloti resta un nervo scoperto per la squadra di Woking e lo sarà anche ad Abu Dhabi, visto che Andrea Stella ha ribadito che entrambi i piloti hanno le stesse chance di vincere e saranno supportati allo stesso modo. Nessun gioco di squadra per favorire l’uno o l’altro: uno scenario perfetto per Max Verstappen, che non si farà scrupoli a cogliere l’occasione servita su un piatto d’argento già a Losail.
L’ago della bilancia, però, potrebbero essere gli altri team in pista. Mercedes ha avuto un finale di stagione brillante e vuole chiudere il 2025 – ultimo anno con le vetture ad effetto suolo, un regolamento mai pienamente compreso a Brackley – con un secondo posto nella classifica Costruttori. George Russell ha stupito con quella che è finora la sua migliore stagione in Formula 1, così come Kimi Antonelli, che nel suo anno di debutto potrebbe finire davanti a un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton in classifica piloti. Il bolognese, però, arriva ad Abu Dhabi con la mente annebbiata dall’odio social scatenatosi dopo la gara in Qatar. A supportarlo ci sarà tutta la Mercedes, chiamata a unirsi intorno a lui per arginare la Red Bull, che ai titoli di coda con Yuki Tsunoda, si vede ancora in lotta per il titolo di vicecampione. La squadra di Milton Keynes potrà dire sicuramente la sua, visto che la pista di Yas Marina favorisce la RB21.
Chi chiuderà sicuramente come quarta forza è la Ferrari. Un 2025 deludente se confrontato con le aspettative di inizio stagione. Nella mente dei tifosi risuonano ancora le parole di Charles Leclerc, Lewis Hamilton, Frédéric Vasseur e Benedetto Vigna sul mondiale piloti e Costruttori, combattuto e perso per soli 14 punti un anno fa, sul palco di Piazza Castello. Per Maranello sarà fondamentale chiudere la stagione positivamente, per affrontare la pausa invernale con un clima più sereno e lavorare sul 2026, con un regolamento nuovo che potrebbe favorire la Ferrari, già concentrata sulla prossima monoposto a partire da aprile, dopo aver mollato la SF-25.
| Ora | Programma | Canale |
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10:30
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FP1
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14:00
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FP2
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| Ora | Programma | Canale |
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11:30
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FP3
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15:00
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Qualifiche (diretta)
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17:30
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Qualifiche (differita)
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| Ora | Programma | Canale |
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14:00
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Gara (diretta)
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17:00
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Gara (differita)
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