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Max Verstappen si prepara al Gran Premio di Abu Dhabi 2025 con la consueta determinazione ma anche con una sorprendente dose di calma, tipica di ha tutto da guadagnare e nulla da perdere. In lizza per il titolo mondiale, il pilota olandese della Red Bull non sembra sentire il peso della pressione nonostante i dieci punti di ritardo da Norris e Piastri alle calcagna.
Nei giorni precedenti la gara, Verstappen ha scelto di concentrarsi su attività personali e progetti futuri: "Ho passato un po’ di tempo con mia figlia, sistemato alcune cose per il GT3 del prossimo anno e per la mia squadra di simulazione. Roba abbastanza semplice prima di arrivare qui", ha spiegato. Riflettendo sulla stagione appena trascorsa, Verstappen si dice fiero del lavoro della squadra e del proprio percorso: "Alcune gare sono andate meglio di altre. In molte non avevamo il passo per vincere, ma siamo qui. Sono davvero orgoglioso della stagione, soprattutto del ritorno nella seconda metà. Adesso cercheremo solo di divertirci fino alla fine".
Max ha anche spiegato come la sua famiglia viva in modo discreto i weekend di gara: "I miei genitori non sono qui. Mio padre sta facendo rally in Africa e mia madre è a casa con i cani. Non ci serve motivazione, sanno che in macchina do sempre tutto. Mia madre accende una candela prima di ogni weekend di gara, ma si fidano semplicemente di me". Il pilota olandese ha commentato anche l'annuncio di Isack Hadjar al suo fianco nel 2026, sottolineando l’importanza della professionalità: "Un buon compagno di squadra deve saper collaborare nello sviluppo della macchina, avere un buon rapporto tra piloti e non nascondere nulla durante il weekend. Essere amici fuori dalla pista è un bonus, ma la professionalità in pista è fondamentale".
Nonostante l’esperienza acquisita in precedenti finali di stagione, Verstappen resta con i piedi per terra: "Sono molto rilassato, non ho nulla da perdere. Mi godo il secondo semestre della stagione, le vittorie e la collaborazione con il team. Combattere per il titolo qui è solo un bonus". Infine, sulla scelta delle power unit per Abu Dhabi, il quattro volte campione del mondo mantiene un approccio pragmatico: "Forse useremo la quinta… o la quarta. Tutte funzionano, ed è questo ciò che conta".