F1. GP Abu Dhabi, Piastri: "Voglio vincere per me stesso, non ripagare altri come il mio manager Mark Webber"

F1. GP Abu Dhabi, Piastri: "Voglio vincere per me stesso, non ripagare altri come il mio manager Mark Webber"
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Oscar Piastri arriva ad Abu Dhabi pronto a giocarsi il titolo mondiale. Il giovane pilota McLaren sottolinea: "Voglio vincere per me stesso, non per ripagare altri come il mio manager Mark Webber". Sarà l’ultima sfida di una stagione intensa e combattuta
4 dicembre 2025

Oscar Piastri si prepara ad affrontare l’ultimo Gran Premio della stagione 2025 ad Abu Dhabi con il cuore e la mente concentrati sul titolo mondiale, ancora aperto tra lui, Lando Norris e Max Verstappen. Alla vigilia della corsa decisiva, il giovane pilota australiano ha parlato con serenità della sua stagione, delle sue motivazioni e del supporto ricevuto dalla famiglia e dai tifosi.

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"Penso che in ogni stagione ci siano sempre momenti che vorresti rivivere, ma non è utile concentrarsi su ciò che si è perso. Tutti hanno perso punti da qualche parte", ha dichiarato Piastri, commentando le difficoltà incontrate nel corso dell’anno. "Ci sono state gare e momenti che vorrei affrontare di nuovo, lo stesso vale per il team, ma non c’è nulla che mi abbia fatto più male di altri". Per Piastri, avere la famiglia accanto in questo momento speciale rappresenta un conforto, ma non cambia la sostanza della competizione. "È sempre bello averli qui, soprattutto perché ho corso molte gare senza di loro, ma non cambia il mondo. È solo un bel supporto in più", ha spiegato.

Il pilota McLaren ha parlato anche del rapporto con Lando Norris: "È bello poter lasciare ciò che succede in pista in pista e restare amici fuori. È una forza importante per entrambi, e ammiro molto la capacità di Lando in questo senso". Sul fronte delle strategie, Piastri ha assicurato che non ci sono accordi particolari tra i due compagni di squadra per facilitarsi la corsa: "Abbiamo messo un 'barriera di cartone' tra di noi, ma è lo stesso come sempre. Vogliamo entrambi rendere la macchina il più veloce possibile e vincere".

Riguardo alla pressione e alla gestione del titolo, Piastri si sente pronto e sereno: "Ho esperienza da quando ho lottato per campionati in categorie inferiori, quindi so come affrontare la tensione. Dopo il Qatar, sono molto fiducioso di poter fare bene qui. Ovviamente, servono diverse cose affinché io possa diventare campione, ma farò del mio meglio e vedremo cosa succede".

Il giovane australiano ha infine sottolineato l’importanza del sostegno dei tifosi: "Il supporto dall’Australia è stato incredibile. Il fatto che il mio nome sia arrivato fino al Parlamento è qualcosa di speciale. Cercherò di portare a casa il risultato per tutti loro". Sul confronto con i campioni del passato, Piastri ha aggiunto: "Non sto facendo questo per ripagare il mio mentore Mark Webber o qualcuno del passato. Guardo a me stesso, alla mia carriera e al mio orgoglio personale. Sarebbe fantastico vincere, ma tutto parte dal desiderio di farlo per me stesso".

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