F1. GP Abu Dhabi, Hamilton sul primo anno in Ferrari: "Non mi sono divertito, ma il 2026 inizia già la prossima settimana"

F1. GP Abu Dhabi, Hamilton sul primo anno in Ferrari: "Non mi sono divertito, ma il 2026 inizia già la prossima settimana"
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Lewis Hamilton traccia un bilancio del suo primo anno in Ferrari alla vigilia del GP di Abu Dhabi 2025: nessun divertimento con le vetture attuali, ma già pronto a lavorare sulla stagione 2026
4 dicembre 2025

Lewis Hamilton si prepara ad affrontare l’ultimo appuntamento della stagione 2025, il Gran Premio di Abu Dhabi, con lo sguardo già rivolto al futuro. Il sette volte campione del mondo ha parlato apertamente della sua prima annata in Ferrari, dei cambiamenti nella squadra e delle sfide affrontate, in attesa del nuovo regolamento tecnico che debutterà nel 2026.

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Hamilton ha sottolineato che, pur essendoci stati cambiamenti nella squadra durante l’anno, il progresso è stato lento: “Sì, penso che ci siano stati cambiamenti. Lenti progressi”, ha spiegato, aggiungendo che la decisione di interrompere lo sviluppo aerodinamico della vettura in anticipo non ha avuto effetti psicologici su di lui, pur sapendo che avrebbe comportato uno svantaggio tecnico nella seconda parte della stagione. “Ho supportato quella scelta al 100%. Credo sia stata la decisione giusta. Non stavamo lottando per il campionato, quindi era necessario concentrarsi sulla prossima stagione”.

Il pilota inglese non ha nascosto il proprio disappunto verso le vetture ad effetto suolo: “Non c’è nulla che mi sia mancato di queste auto. Letteralmente, non mi sono divertito”. Nonostante questo, Hamilton ha già iniziato a prepararsi per il 2026, tra simulatori, test e allenamenti: “La stagione 2026 inizia già la prossima settimana. Abbiamo lavorato in background per mesi e sarò già in simulatore a lavorare sulla nuova macchina”.

Parlando delle strategie per migliorare la squadra, Hamilton ha spiegato: “Dobbiamo analizzare ciò che è andato bene e le aree da migliorare. Guarderò anche alla mia squadra personale per rendere più efficienti tempistiche e spostamenti, e farò lo stesso con il team”.

Riflettendo sul confronto tra i piloti nella lotta al titolo - Norris, Verstappen e Piastri - Hamilton ha osservato: “È molto più facile essere l’inseguitore che il leader. Quando sei davanti e qualcuno ti raggiunge, è molto più difficile resistere”. Tuttavia, riguardo ai piloti McLaren, il #44 non dà consigli: “Sono miei concorrenti, quindi probabilmente direi loro delle bugie”.

Non sono mancate le considerazioni sulla nuova generazione di vetture: “È difficile prevedere come sarà. Ci sarà meno carico aerodinamico e più coppia. Guidare con la pioggia sarà molto più impegnativo, ma questa è la sfida dello sport: continuare a metterci alla prova”.

Infine, Hamilton ha condiviso i momenti più significativi della sua prima stagione in Ferrari: “I primi giorni in fabbrica, vedere la squadra e avere la mia famiglia con me, guidare a Fiorano per la prima volta… tutti i primi momenti sono stati grandi highlights. E ci sono ancora altri ‘primi’ da vivere, quindi c’è qualcosa di entusiasmante da aspettarsi”.

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