Il video delle novità Volvo al Salone di Francoforte 2013

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Emiliano Perucca Orfei
In occasione del Salone di Francoforte, Michele Crisci, A.D. Volvo Italia, ci ha parlato della concept car presentata alla kermesse automobilistica tedesca, del mercato italiano e delle tecnologie più recenti della Casa svedese
26 settembre 2013

 

In occasione del Salone Internazionale di Francoforte, Michele Crisci, Amministratore Delegato Volvo Italia, ci ha parlato della concept car presentata alla kermesse automobilistica tedesca, del mercato italiano e delle tecnologie più recenti della Casa svedese.

Il Salone parte alla grande con una concept car fantastica
«Sì, è una concept car molto importante perché è l'inizio di un percorso importante che Volvo ha deciso di intraprendere introducendo tre concept car completamente nuove. Una sarà qui a Francoforte, le altre saranno prima a Detroit e poi a Ginevra. Queste tre concept car avranno un ruolo triplice molto importante. Il primo sarà l'introduzione del nuovo linguaggio di design voluto dal nostro nuovo vice-president del design, Thomas Ingenlath, un design sicuramente molto accattivante, un po' più sportivo, molto filante ed elegante».


«Ma soprattutto introdurranno una nuova tecnologia: la nuova piattaforma scalabile da tempo annunciata e che permetterà a Volvo appunto di avere più vetture sulla stessa piattaforma. Come terza novità molto importante c'è l'introduzione di nuovi motori, completamente realizzati da Volvo: nuovi quattro cilindri drive-e; quattro cilindri – sia benzina che diesel – dotati di una tecnologia importantissima che permetterà soprattutto sui diesel, cosa molto importante per il mercato in Italia, di avere consumi estremamente ridotti ed emissioni di CO2 contenute, ma grandissima potenza. A partire dagli iniettori del common rail, che avranno un sensore per ogni iniettore capace di misurare la pressione, ma anche la qualità e la perfezione dell'iniezione, quindi con 2.500 bar, un valore di pressione straordinario che darà una potenza a questi motori assolutamente di altissima qualità».


Con la gamma 69 arriva anche l'ibrido plug in... Come sta andando?
«L'ibrido sta andando molto bene considerando che in Italia non c'è ancora né la percezione dei clienti nei confronti di questa tipologia di vettura né, soprattutto, nessun tipo di incentivazione da parte dello Stato come in molte altre nazioni in Europa».

«L'ibrido plug-in ovviamente è un concentrato di tecnologia e ovviamente il prezzo è impegnativo, soprattutto in rapporto al mercato italiano adesso – cioè delle sofferenze che il mercato sta percorrendo. Ciò nonostante la vettura è molto interessante, molto divertente oltre che estremamente pulita e il pubblico italiano lo sta riconoscendo. Stiamo andando molto bene, ripeto, considerando la situazione non potevamo aspettarci di più. Siamo estremamente soddisfatti».

Della gamma V40 cosa ci dice e se poi puó parlarci del mercato Italia...
«La gamma V40 sta andando molto bene, siamo arrivati a circa 3.500 vetture vendute fino sostanzialmente alla fine di agosto e contiamo di superare le 5.000, che erano l'obiettivo di inizio anno per questa vettura.

Ovviamente il mercato Italia sta soffrendo e ovviamente il milione 280, che è l'ultima stima di immatricolato totale alla fine del 2013 purtroppo non verrà superata. Non ci sono segnali da parte dell'economia perché questo possa avvenire. In questo contesto noi abbiamo messo da parte due mesi importanti: luglio e agosto hanno avuto il segno positivo e questo è molto importante per Volvo. Continueremo su questa linea perché anche i prossimi mesi saranno positivi vista l'introduzione di nuovi modelli e dei restyling che avremo sulla linea 60 e anche sulla V70 Polar»

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